Pro Vercelli-Avellino 0-0, le pagelle

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L’inviato a Vercelli, Claudio De Vito 

Lezzerini 6 – Deve gestire l’ordinario per quasi tutta la partita. Lo straordinario deve compierlo due volte su Reginaldo. Gara contraddistinta nel complesso da scarsa apprensione.

Kresic 6.5 – Dà subito la sua impronta al reparto difensivo mostrandosi autoritario e preciso nelle letture difensive. Finalmente convinto dei propri mezzi.

Morero 5 – L’arbitro lo grazia non vedendo in avvio il suo braccio largo in area sul cross di Ghiglione. Fa fatica a contenere Reginaldo, non proprio un fulmine di guerra. Subisce il ritmo e l’intensità degli avanti vercellesi e alla fine lascia il “Piola” con il ghiaccio sulla mandibola (dal 36′ st Pecorini s.v.).

Ngawa 6.5 – Diventa provvidenziale nella ripresa quando si fionda su tutti i palli. Aiuta Kresic a tenere le redini della difesa. Reattivo, tappa i buchi e mura Castiglia con un doppia intervento di ottimo tempismo.

Laverone 5.5 – Mammarella gli incute una sorta di timore reverenziale. Qualche spazio in più nel secondo tempo, ma i suoi cross non vanno a buon fine.

Gavazzi s.v. (dal 15′ st De Risio 6 – Ci mette il cuore per fare più legna possibile in mezzo al campo. Dinamico e volitivo, apporta un contributo quantitativo al centrocampo)

Di Tacchio 6 – Si piazza davanti alla difesa a protezione del reparto. Non molla un centimetro nella sua zona di competenza, accorciando spesso e volentieri. Ci mette il fisico: tutto ciò di cui si necessità in partite delicate come questa.

Molina 5.5 – Inizia da interno, finisce da fantasista dopo l’ingresso di De Risio. Perde troppi palloni, si eclissa nella ripresa. Va detto però che la palla-gol più pericolosa è la sua.

Falasco 5 – Ghiglione lo fa ammattire crossando quanto e quando vuole. La sua è una partita in continua sofferenza, anche fisica per via della botta al piede (dal 15′ st Cabezas 5.5 – Partiamo dal presupposto che non sa fare il terzino, ruolo incluso nel potenziale bagaglio di un quinto di sinistra. Prova a mettere il turbo ma con scarso costrutto).

Castaldo 6 – Ci mette il mestiere per far salire la squadra. Nel primo tempo corre a vuoto, poi almeno ci mette l’esperienza e la qualità per far respirare il gruppo in affanno.

Ardemagni 5.5 – Non male come le altre volte ma gli manca tremendamente il gol. Si mette al servizio della squadra. Gozzi però è in giornata di grazia.