Primo consiglio zoppo ad Ariano: le reazioni. Intanto Franza sceglie Cervinaro suo vice

1
253

Questo consiglio comunale non s’ha da fare. Ieri il sindaco Franza, dopo aver giurato e discusso degli altri punti all’ordine del giorno, avrebbe potuto finalmente presentare il suo staff di tecnici che, invece, sono rimasti in silenzio passando in secondo piano.

Dopo la discussione e votazione dei primi due punti – convalida degli eletti e giuramento del primo cittadino – il Consiglio avrebbe dovuto scegliere il suo Presidente. Tre i nomi fatti dalla maggioranza consiliare: Pasquale Puorro, Giovannantonio Puopolo e Daniele Tiso. Per le prime due votazione da regolamento è necessario raggiungere i 2/3. Quorum non raggiunto. Ecco perché alcuni consiglieri (Carmine Grasso, Generoso Cusano e Domenico Gambacorta) avevano chiesto la sospensione, di qualche minuto, per trovare insieme la quadra in vista della terza votazione.

Niente da fare, il consigliere e presidente facente funzione Luca Orsogna, decide di non accordare la sospensione e i toni si accedono, i consiglieri escono dall’aula e cade il numero legale. Tutto rinviato. “Ho semplicemente applicato il regolamento, all’ordine del giorno non vi era alcuna sospensione, eventuali discussioni vanno affrontate in aula, davanti ai cittadini. Basta con queste prassi della vecchia guardia fatte di sotterfugi”. Queste le parole del consigliere pentastellato Luca Orsogna, presidente del Consiglio pro tempore durante l’assise di ieri perché (dopo il consigliere Della Croce inizialmente assente) è il rappresentante che ha ottenuto la cifra elettorale più alta.

Una presa di posizione che ha suscitato non poche polemiche e reazioni. In primis da parte del consigliere Domenico Gambacorta. “Siamo stupefatti dal suo atteggiamento, è una sospensione di pochi minuti, negarla è fuori dal buon senso. Nella maggioranza/minoranza non sanno farsi i conti. Noi ci siamo alzati e adesso aspettiamo il nuovo consiglio perché francamente da tanto tempo Ariano aspetta” sottolinea l’ex sindaco.

E in effetti tutto sembrava partito nel migliore dei modi: saluti e ringraziamenti da parte di Franza al predecessore, un clima nettamente più disteso quello registrato da Gambacorta. Poi l’imprevisto che ha lasciato senza parole Enrico Franza. “Quando il primo consiglio comunale si consuma così con toni accessi, da parte di chi si augurava distensione, è chiaro che ci sia amarezza”.

E così la tanto attesa giunta comunale, che in queste settimane ha creato aspettative, rumors, dissapori è stata messa da parte. I cinque assessore hanno fatto il loro ingresso insieme al primo cittadino, tra di loro Franza, con decreto, ha nominato come suo vice Laura Cervinaro, 48 anni avvocato. Gli altri sono, l’architetto e consulente trentanovenne Massimiliano Grasso, l’ingegnere cinquantaduenne Vito De Luca, l’insegnante Francesca D’Antuono di 45 anni e la docente trentaquattrenne Valentina Pietrolà.

“Appartengono alla società civile, ognuno ha le sue peculiarità e specificità ed hanno come unico interesse il bene del paese” ha aggiunto Franza durante la presentazione alla stampa della sua giunta.

Soddisfazione per la scelta della giunta da parte del consigliere 5stelle Luca Orsogna. “Il Movimento non ha mai avuto mire all’interno del governo cittadino e da parte nostra c’è il pieno appoggio a questa giunta e al sindaco Franza”.

Adesso, bisognerà aspettare qualche giorno sia per conoscere le deleghe sia per convocare un nuovo consiglio comunale. Che sia la volta buona.

di Maria Giovanna La Porta

1 COMMENT

Comments are closed.