Primavera transfemminista: l’ARCI Avellino inaugura l’Anno Zero

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Sarà una “primavera transfemminista” quella che l’ARCI di Avellino auspica per la provincia irpina. Un festival al suo esordio, l’Anno Zero, appunto, con incontri, visioni, letture al servizio di un futuro inclusivo e paritario.

L’evento sarà promosso e coordinato con il supporto di tutti i circoli ARCI del territorio e di numerose realtà locali impegnate in ambito sociale e culturale: da marzo a giugno è previsto un ricco calendario di appuntamenti, tra dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, laboratori, esposizioni, punti informativi e momenti di approfondimento. L’obiettivo è guidare le comunità verso una cultura del rispetto, dell’inclusione e della riscoperta della storia sociale e femminista del territorio.

«L’idea di un festival girava nelle nostre teste da diverso tempo. – dichiara Sara Plutino, responsabile per l’area transfemminista di Arci Avellino – In provincia si svolgono già diverse attività ed era un rischio crearne una nuova, ma pensando alla ricorrenza dell’8 Marzo ci sembrava banale proporre ancora una volta un semplice dibattito».

«Ci siamo interrogati su cosa mancasse nel nostro territorio: la scintilla di una primavera transfemminista è arrivata immediatamente. – prosegue – Abbiamo bisogno di confrontarci, discutere, incuriosirci e provocarci per avviare un reale cambiamento nel nostro quotidiano. L’Anno Zero sarà un banco di prova: misurarci con un evento di questa portata ci consentirà di testare la risposta del territorio, con l’auspicio di creare un appuntamento fisso che possa crescere e rinnovarsi di anno in anno».

Si parte, quindi, il prossimo week-end, con un’anteprima del programma:

– Sabato 8 Marzo alle 19:00, presso lo Spazio Arena di Avellino (ex Chiesa della Trinità), si terrà l’incontro “8 Marzo, memoria e racconto: non festa”. La serata sarà un’occasione per ricordare, attraverso la musica, l’arte e la cultura, il significato autentico della Giornata Internazionale della Donna. Animeranno l’evento, un coro femminista a cura del laboratorio corale Concordia Discors e del gruppo vocale Lumina diretto da Maria Cristina Galasso; letture poetiche a cura di Rossella Tempesta; letture teatralizzate e spettacolo teatrale a cura dell’associazione Puckteatre.

– Domenica 9 marzo alle 17:30, invece, l’incontro “Le lotte di ieri per le lotte di domani” presso l’Aula Consiliare del Comune di Lioni. Dopo la proiezione del docufilm “16 millimetri alla rivoluzione” di Giovanni Piperno, a intervenire sulle battaglie storiche e attuali per i diritti civili e la parità di genere sarà un’ospite di particolare rilievo: Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci Nazionale, che dialogherà con Rosetta d’Amelio, Consigliera delegata alle Pari Opportunità per la Regione Campania.

Infine, l’organizzazione della primavera transfemminista segnala anche l’appuntamento di venerdì 7 Marzo presso la Biblioteca Provinciale S. C. Capone di Avellino: alle ore 17.00, il gruppo di lettura adulti si incontrerà per confrontarsi sul libro “Ribelli – Storia di donne che hanno alzato la testa” di Nando Dalla Chiesa. L’evento è in collaborazione con Libera Avellino in vista del 21 Marzo 2025 – Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.