Presso il Caffè Letterario di Avellino, Primavera Irpinia ha presentato la convention che si terrà domani al Virginia Palace Hotel.
A introdurre quelli che si possono considerare gli Stati Generali del Centrodestra Irpino c’erano Alessandro Cattaneo, Sabino Morano, Franco D’Ercole, Fabio Conte, Erminio Merola e Massimo Bimonte.
«La discussione – ha esordito Morano – si aprirà alle 10.30 e si protrarrà per l’intera giornata. Sarà un momento importante che riunirà in assemblea tutti gli esponenti provinciali dell’associazione all’indomani dal clamoroso risultato referendario del 4 dicembre. Domani programmeremo insieme le azioni future del movimento. Per nove mesi abbiamo girato l’intera provincia per spiegare le ragioni del No a una riforma sbagliata. Ora vogliamo ripartire da questo risultato per continuare il lavoro avviato e non disperderlo in battaglie isolate e di retroguardia».
Il modello di partecipazione e aggregazione che ha contraddistinto la campagna referendaria di Primavera Irpinia ha colpito anche Alessandro Cattaneo, Responsabile Formazione Forza Italia, che ha aggiunto: «Primavera Irpinia è un esempio da seguire e una buona prassi da esportare. Qui si lavora sui contenuti in modo rivoluzionario. Insieme a Morano e ai suoi amici ho ritrovato lo spirito vero della politica».
L’esperienza di Primavera Irpinia, insomma, si candida a diventare punto di partenza per la ricostruzione del centrodestra irpino e il Referendum è solo un punto di partenza. Ci sono tutti i presupposti per un reale momento di discussione che aiuti a ricompattare l’ambiente.
E domani, infatti, insieme agli esponenti di Primavera Irpinia ci saranno anche il Presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, il senatore Cosimo Sibilia, il consigliere regionale Luciano Passariello, gli onorevoli Mario Landolfi, Gaetano Quagliariello, Enzo Rivellini e Gianfranco Rotondi.