Primarie Pd, Forgione critica la “ritirata infamante”

0
64

“Il Partito Democratico di Avellino ormai non conosce piu’ il senso di parole come amor proprio e dignita’. Come un essere umano privo di freni inibitori si aggira per le strade della citta’ senza mutande e non si preoccupa di provocare l’ilarita’ dei passanti. Non si preoccupa piu’ neanche degli inermieri e dell’ambulanza che corre a sirene spiegate per prelevarlo e ricoverarlo con un trattamento sanitario obbligatorio”. Così in una nota Andrea Forgione, segretario del Pd di Paternopoli.

“Andiamo per gradi. Prima si annunciano le primarie senza aver consultato e costruito la coalizione, poi qaundo i candidati ufficializzano la loro partecipazione se ne esclude uno per far piacere ai demitiani infiltrati nel partito. L’escluso ricorre all’autorita’ giudiziaria che lo reitegra fra i candidati. Gia’ questa barzelletta avrebbe dovuto spingere chi controlla il partito a capire che e’ ora di andarsene.. Ma niente, imperterriti continuano. Telefonano a Roma per chiedere che il ricorrista reintegrato venga escluso dalla commissione nazionale di garanzia. Niente da fare. A Roma sono impegnati al capezzale politico di Bersani, senza maggioranza per fare il governo, con rischi concreti di scissione, come sempre ai piedi di Pilato. Dunque, ad Avellino crescono le palpitazioni nel partito, la tachicardia diventa attacco di panico e fanno il gesto dello smutandato: annullano le primarie. Con quale faccia ci si presenta ai cittadini di Avellino dopo aver compiuto questa ritirata infamante? Gia’ alcuni mesi fa i cittadini di Avellino subirono il commissariamento dell’ente comune per la fuga dell’ex sindaco che voleva candidarsi alle politiche, ma poi il partito lo trombo’, oggi devono assistere a questa ridicola barzelletta delle primarie mancate del Pd. Non c’e’ serieta’, non c’e’ linea politica, non c’e’ classe dirigente. Questa e’ l’amara condizione di cio’ che rimane del pd irpino. E nessuno se ne assume la responsabilita’. Tutti fanno finta di niente e pensano solo a mantenere i privilegi di casta, picccoli o grandi che siano. Povera Avellino, poveri noi. Il Pd ha gia’ perso ancor prima di aprire le urne. La pazienza dei cittadini sta per esaurirsi. Non rimane piu’ tempo, tutti a casa e ripartiamo da zero. Oppure saranno gli avellinesi a mandarci a casa. Quindi fateci il favore: fate l’unico gesto dignitoso che vi rimane da fare, dimettetevi e tornate alla vostra vita privata. I cittadini di Avellino e tutti i veri democratici ve ne saranno grati in eterno”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here