Neve e temperature in picchiata, cosa accadrà nella seconda metà di dicembre?
Il freddo insiste sulle regioni orientali del vecchio continente, appena vicino a noi, ma piccoli tasselli non ancor al posto giusto vietano che essi raggiungano l’Italia, fa sapere IlMeteo.it.
Ma è possibile che investa la nostra Penisola proprio nei giorni a ridosso di Natale?
Al momento il freddo polare artico russo-scandinavo ci sfiora senza toccarci. In altre parole l’inverno sta per scoppiare in tutta Europa, ma piccoli movimenti di flussi e di aria ancora glielo impediscono.
Insomma, la presenza abbastanza costante di una ostinata alta pressione sull’Italia da diversi giorni, ha fatto sì che fino a ora le temperature non siano mai crollate.
Ma il freddo è lì, a due passi da noi e non sarebbe una sorpresa una improvvisa e non impossibile virata verso Ovest e verso l’Italia a partire dalla metà della prossima settimana.
Intanto, per domani mercoledì 14 Dicembre 2016, fa sapere l’Osservatorio di Montevergine, sono attese condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Al primo mattino, locali foschie, accompagnate da gelate, potranno interessare le aree vallive e di pianura.
Le temperature: le minime in calo nelle località soggette ad inversione termica, in lieve aumento altrove; le massime in leggera ascesa.
Per le festività di Natale e verso Capodanno continuerà il braccio di ferro tra alta pressione e circolazione gelida continentale e, questa, continuerà a rappresentare una seria minaccia anche verso l’Italia.