Dopo una delicata e meticolosa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, nelle prime ore della mattinata odierna, l’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Polizia di Cervinara (AV) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura coercitiva in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, nei confronti di un pregiudicato 45enne, di Cervinara, per il reato di maltrattamenti contro familiari e violenza sessuale.
Le attività investigative erano state avviate il 18 gennaio decorso allorquando la moglie sporgeva denuncia presso gli Uffici del Commissariato di Cervinara contro il proprio coniuge, accusandolo di aver commesso in varie occasioni violenze fisiche in suo danno, anche in presenza dei figli in tenera età.
In sede di denuncia la donna manifestava, altresì, timore di rientrare a casa per paura del coniuge, per cui si rendeva necessario il collocamento della stessa e dei due figli in una casa protetta.
Nel prosieguo delle attività di indagine gli operatori di Polizia, diretti dal Vice Questore Dr. Flavio Tranquillo, acquisivano a carico del 45enne un ulteriore notizia di reato relativa alle ripetute violenze sessuali subite dalla donna negli ultimi due anni.
L’uomo, infatti, pretendeva di continuo rapporti sessuali dalla moglie e, non accettando il rifiuto, la colpiva con pugni e schiaffi fino a vincere la sua resistenza. Al termine delle formalità di rito il pregiudicato è stato associato presso la Casa Circondariale di Avellino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.