Presunto falso nel Bilancio 2017, la Procura chiede dieci condanne a Pratola Serra

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Pratola

PRATOLA SERRA- La Procura ha invocato la condanna di tutti gli imputati nel processo davanti al giudice monocratico Elena Di Bartolomeo per il presunto Falso in bilancio 2017 nel Consuntivo del Comune di Pratola Serra. L’avvocato di parte civile, il Comune di Pratola Serra, ha invece invocato una condanna al risarcimento danni per cinquecentomila euro.
LE RICHIESTE DELLA PROCURA
Al termine della sua requisitoria davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino Elena Di Bartolomeo, sono state dieci le richieste di condanna avanzate dal viceprocuratore in aula. Nello specifico: otto mesi di reclusione per Galdo Marianna e Silano Simona, 1 anno e 4 mesi di reclusione per Emanuele Aufiero, Angelo Capone e Felice De Palma: 1 anno e 6 mesi di reclusione per Antonio Aufiero, Raffaele Pisano,.Stefania Scannella, Giovanni Melillo e Fabrizio Graziano.
LE RICHIESTE DI PARTE CIVILE
Pesante la richiesta della parte civile costituita, il Comune di Pratola Serra. L’avvocato Tullio Giesue’ Rizzi Ulmo ha infatti sollecitato il Tribunale previo l’accertamento della loro responsabilità penale, anche la condanna al risarcimento dei danni tutti, patrimoniali, non patrimoniali, morali allimmagine, al decoro, alla reputazione, all’identità storica, culturale e politica, subiti dalla parte civile
Un danno patrimoniale quantificato in un importo non inferiore ad Euro 136.295,71 pari ai residui attivi inesistenti indicati in bilancio e un danno non patrimoniale, morale, all immagine, al decoro, alla reputazione, al prestigio, all’identità storica, culturale e politica del Comune di Pratola Serra quantificati in un importo non inferiore ad 500.000,00 mila euro tenendo in debita considerazione il clamore
mediatico rivestito dalla vicenda, la reiterazione delle condotte illecite da parte degli imputati nonché il ruolo da questi ultimi rivestito.
LE INDAGINI
Gli imputati rispondono a vario titolo di falsità materiale ed ideologico in atto pubblico, in concorso tra loro ed in qualità di componenti del consiglio comunale del comune di Pratola Serra – nell’ambito del procedimento amministrativo relativo all’approvazione del bilancio consuntivo dell’Ente per l’anno 2017 – avrebbero attestato falsamente i fatti dei quali l’atto era destinato a provare la verità. Nell’allegato al documento finanziario denominato “prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione” avrebbero riportato residui attivi per 8.415.333,86 e residui passivi per euro 6,695.352,46 ed un risultato amministrazione in avanzo per 1,719.981,40. Dunque avrebbero esposto residui attivi per un totale di 136mila euro circa. Crediti inesistenti ad avviso della procura di Avellino, guidata dal procuratore Domenico Airoma. Ad effettuare gli accertamenti presso il comune di Pratola Serra gli agenti del Gruppo di Avellino del comando provinciale di via Pontieri, con l’acquisizione della documentazione contabile. Le difese discuteranno il prossimo 9 giugno, la sentenza potrebbe arrivare già il 14 luglio.