Progetto “Buona merenda a scuola”, Gambardella: “Fondamentale educare alle ricchezze culinarie del territorio irpino”

0
261

Un programma di comunicazione e di educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie del capoluogo. È stato questo il senso del progetto della Condotta Slow food di Avellino che ha proposto negli istituti scolastici comunali una serie di incontri finalizzati alla conoscenza dei prodotti irpini tradizionali e genuini, illustrando agli studenti le linee guida per un’alimentazione sana e corretta.

I risultati del progetto “Buona merenda a scuola” sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città dove hanno partecipato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Bruno Gambardella, la Presidente della commissione consiliare Pubblica Istruzione Francesca Medugno, il dott. Carlo Iacoviello di Slow food Avellino, la dott.ssa Marta Marini, il dott. Renato Tizzano e i rappresentanti delle scuole coinvolte (V circolo, II circolo, Solimena, Regina Margherita).

“È un progetto quello della condotta Slow food di Avellino che abbiamo accolto positivamente e che saremo lieti di riproporre nelle nostre scuola anche per il prossimo anno – ha dichiarato l’Assessore Gambardella – è infatti importante che i nostri ragazzi conoscano le ricchezze culinarie del nostro territorio, la loro provenienza e sappiano apprezzarne i sapori e la qualità.

Durante le lezioni svolte da un biologo nutrizionista affiancato da soci di Slow food Avellino gli alunni hanno avuto la possibilità di scoprire e conoscere le caratteristiche salutari dei prodotti della nostra terra (marmellata, confettura di frutta e ortaggi, olio extravergine di oliva Ravece DOP, formaggi).

Gli studenti sono rimasti incuriositi e hanno partecipato attivamente agli incontri formativi. Pertanto la condotta Slow food Avellino ha pensato di riproporre l’iniziativa anche nel corso del prossimo anno scolastico, con nuovi incontri e tante novità che certamente sapranno informare e formare ulteriormente gli alunni alle sane e corrette abitudini alimentari