Premio “Regina Colomba”: terzo posto per l’azienda Di Iorio di Montemiletto

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Importante riconoscimento al Premio nazionale per l’azienda dolciaria guidata da Gianni Festa.

“E’ stata una sfida esaltante. Il terzo posto è un risultato straordinario, un importante riconoscimento per la nostra azienda e per l’intera Irpinia”. Gianni Festa, amministratore di Torrone Di Iorio di Montemiletto, commenta così il successo ottenuto dalla sua azienda nel prestigioso premio nazionale “Regina Colomba”.

La graduatoria finale del Premio, aperto solo a prodotti realizzati, nel rispetto di tecniche artigianali, con ingredienti naturali e vero lievito madre, è stata ufficializzata in diretta Facebook, dopo la valutazione della giuria composta dal pasticciere Achille Zoia, gli chef Antonio Guida e Claudio Sadler e i giornalisti Roberta Rampini e Alberto Paolo Schieppati.

“E’ stata un’emozione indescrivibile”, racconta. “Era la prima volta che partecipavamo ad un concorso così importante e non potevamo certo immaginare un epilogo migliore. Un successo che voglio condividere con tutti i dipendenti della nostra azienda: abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra”.

La storica azienda irpina, che vanta 270 anni di storia nel segno della qualità e della tradizione, è stata preceduta dalla pasticceria “Terzo Millennio” di Foggia di Andrea Barile, che ha conquistato il gradino più alto della graduatoria, e dalla pasticceria “Delizia” di Torre del Greco, classificatasi al secondo posto.

La Colomba è una produzione recente della storica azienda di Montemiletto che ha iniziato l’attività nel 1750 con la produzione del torrone secondo la millenaria tradizione del tipico dolce irpino. “La nostra Colomba tradizionale ha conquistato tutti”, continua Festa. Nessun dubbio sui punti di forza del tipico dolce pasquale. “La nostra lavorazione è artigianale al 100% e realizzata esclusivamente con ingredienti naturali, selezionati con grande rigore e attenzione. La lievitazione di 36 ore è la garanzia per una Colomba soffice, sempre più apprezzata e richiesta anche all’estero. Il rispetto delle tradizioni – conclude – è il vero segreto del nostro successo”.