Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al Prefetto di Avellino Maria Tirone:
I segretari Territoriali di CGIL CISL UIL a nome dei Lavoratori e dei Pensionati
dell’Irpinia vogliono porgere i saluti al Prefetto che in questi anni difficili e segnati da
tante emergenze sociali e del lavoro, non ha fatto mai mancare il supporto, spesso
determinante, per affrontare e portare a possibili conclusioni le tantissime “vertenze”
che Le sono state poste all’attenzione.
Non è mai semplice agire tra le difficoltà delle aziende e quelle dei lavoratori, e se
mai è scontata la mediazione che la legge affida agli Uffici Territoriali di Governo, ad
Avellino in questi anni si è avuto un costante riferimento, mai di parte e meramente
burocratico, per aver saputo cogliere l’esigenza di provare nei fatti a dirimere
questioni che diversamente non avrebbero avuta alcuna via di uscita.
Non si è mai avuta la sensazione di un passaggio formale e quasi di routine, che la
prassi ha previsto in caso di crisi aziendali e/o occupazionali, ogni vertenza ha ricevuto
l’attenzione dovuta, ogni possibilità di risoluzione espletata in tutte le sue forme, mai
scontata e sempre nel merito che le questioni meritavano.
Problemi di giustizia sociale, di garanzia di diritti, di sicurezza del territorio hanno
trovato sempre un luogo dove poter essere riscontrati e portati all’attenzione anche
degli Organi centrali, per essere avviati così pragmaticamente a trasparenza e
definizione.
Se dovessimo descrivere il modello di giuste forme di Relazione Territoriali tra
Sindacato e Governo, non avremmo, come non avremo, nessun dubbio nell’indicare
l’esperienza Irpinia con il Prefetto Tirone, come l’esempio di una buona prassi che va
lealmente celebrata anche per conservarne la qualità e provarne ad esportarne il
profilo.
Grazie dr.ssa Tirone,
Le auguriamo ogni bene e non solo nel nuovo e prestigioso incarico, certi che come
noi anche se per un solo attimo ogni giorno Ci ricorderemo della esperienza che Lei ha
voluto e saputo offrire.