Riceviamo e pubblichiamo integralmente lettera da parte di:
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione Irpina
Tony Della Pia segretario provinciale
Costantino D’Argenio PRC Avellino
“La Città Enjoy, la città narrata come un borgo in cui i cittadini dovrebbero essere ben felici di vivere perché di particolare bellezza, ricca di verde, di attrattori culturali, di servizi!Peccato che il racconto fantastico ometta di precisare (per non rompere l’incanto) che quel verde è poco fruibile, l’aria irrespirabile, con pericolosi livelli di inquinamento sempre più spesso oltre i limiti di legge, che troppi di quelli presentati come suggestivi punti di interesse, cadono in pezzi, e che di servizi non si vede neanche l’ombra.”
“Di ieri la notizia del mancato accoglimento da parte del TAR Campania. È quindi esecutivo il commissariamento già decretato dalla Regione Campania che conclama la scandalosa gestione del piano di zona A4 compiuta dall’amministrazione comunale del capoluogo. A nulla è servito mandare deserte le convocazioni del CDA, da parte del primo cittadino.
Un piano di zona risucchiato dalle sabbie mobili di una gravissima incompetenza gestionale ed organizzativa, tra affidamenti poco trasparenti a cooperative prive delle minime necessarie competenze, incapaci di utilizzare e rendicontare i fondi pubblici e tantomeno di garantire i servizi socio assistenziali alla cittadinanza”.
“La città non ha un consultorio né un asilo nido comunali. Dall’inizio dell’anno ad oggi non è stato attivato il servizio di assistenza necessario alla piena integrazione degli alunni nell’ambiente scolastico. Avellino manca dei servizi assistenziali e socio sanitari, necessari alla promozione del benessere sociale, alla tutela della salute, necessari a migliorare la qualità della vita dei cittadini rimuovendone lo stato di disagio che dovrebbero essere garantiti attraverso il piano di zona, la cui assenza non fa che ricadere sulle spalle delle famiglie”.
“A furia di procedere in maniera autoreferenziale si è perso totalmente il polso delle condizioni reali della città, in cui in troppi possono contare solo su cassa integrazione, reddito di cittadinanza e buoni spesa. Il covid ha fortemente inciso sulla capacità di reddito delle famiglie aumentando il numero dei cosiddetti nuovi poveri, persone che si sono ritrovate negli ultimi 12 mesi, anche a causa della pandemia, in condizioni di povertà. Tra questi molti i quarantenni inoccupati o che hanno perso il lavoro, che proprio faticano a trovare la città di Avellino come quel luogo enjoy in cui essere felici di vivere”.
“Non basta avere “(…) piani in mente” per “(…) rendere la città protagonista” se prima non si rende in alcun modo possibile ai cittadini essere protagonisti della loro città!”
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione Irpina
Tony Della Pia segretario provinciale
Costantino D’Argenio PRC Avellino