Pratola, Udc: “La non candidatura di Zecchino non è discriminante”

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Ariano Irpino – Dopo il mancato incontro Follini-Zecchino -rinviato a data da destinarsi- si attendono nuovi scenari per l’Udc del Tricolle. In realtà, quello in programma per lunedì, era un doppio appuntamento, riuscito solo a metà. L’assenza dell’ex segretario nazionale dello Scudo crociato, impegnato a Roma per la direzione nazionale di partito, e le voci su una probabile decisione di non candidatura al Senato dell’ex Ministro dell’Università, Ortensio Zecchino, non fermano il fermento pre-elettorale ad Ariano. E non sembrano neanche scalfire la classe dirigente locale dell’Udc che non vedrebbe compromessa comunque la vicinanza dei Popolari per Ariano al partito. Intanto, dall’ultimo incontro presso la sezione provinciale, svoltasi alla presenza del segretario provinciale dell’Udc, Angelo D’Amelio, del presidente, l’assessore comunale al Bilancio Crescenzo Pratola, insieme al segretario regionale Arturo Iannaccone, del quale si chiede l’inserimento nelle prime posizioni in lista, e al segretario di sezione, Vincenzo Cirillo, è emersa la forte volontà di affrontare le prossime consultazioni elettorali impegnandosi al meglio per i candidati. Come pure è stata avanzata, dalla sezione di Ariano, la volontà di inserire nelle liste o della Camera o del Senato una proposta locale da prelevare dalle fila dell’attuale classe dirigente dell’Udc arianese. Sui possibili ‘ingressi’ da parte dei Popolari di Zecchino la decisione, a quanto pare, non sarebbe ancora stata assunta né al momento ci sarebbero notizie concrete dalla segreteria regionale. Anche se resterebbero comunque aperte le disponibilità verso lo Scudo crociato. “Il discorso relativo alla candidatura di Zecchino ha una sua valenza, ma non è l’unico – ha commentato a riguardo Pratola -. Il sostegno ad un candidato provinciale va oltre, alla fine contano anche la volontà e la verifica di quello in cui si crede nel partito”. E, data per scontata la scelta del centrodestra, per i Popolari resterebbero solo due strade possibili esclusa An: Forza Italia e l’Udc. “Siamo in attesa di risvolti”, continua Pratola che conclude riferendosi alla scelta di un candidato arianese: “Ad Avellino Ariano ha una buona rappresentanza sia a livello di direzione che di comitato, senza contare poi gli ottimi risultati conseguiti dal partito alle scorse regionali: un lusinghiero 18 per cento”. La prossima settimana pare sarà quella definitiva per la proposta di indicazioni precise sulla scelta dell’Udc arianese, che per il momento non esclude nessun membro della classe dirigente locale, nemmeno lo stesso Pratola, il quale ribadisce: “Senza espressione locale c’è più difficoltà a recuperare il consenso”.(a.m.)

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