Noi per Pratola Serra replica alle parole del sindaco Aufiero

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Di seguito la nota di Noi per Pratola Serra:

“Il sindaco Aufiero ritorna sulla vicenda Pacchi Alimentari rivolgendoci le solite accuse e parlando persino di “disegno criminoso” messo in atto  allo scopo di  infangare la sua persona.

Vogliamo ricordare che ci siamo limitati a riportare dichiarazioni e fatti di estrema gravità che sono emersi agli atti dell’indagine che non si limitano solo alle dichiarazioni del teste che il sindaco oggi definisce “palesemente incapace e affetto da insufficienza mentale media”, mentre ieri, durante il periodo elettorale 2012, lo definiva indigente.

A Pratola Serra, infatti, era il sindaco Aufiero in persona a decidere chi era indigente oppure no, e  decideva finanche se consegnare il Pacco Alimentare oppure un foglietto bianco con timbro del Comune e importo da spendere presso un supermercato locale. Non esisteva alcun bando e alcuna graduatoria pubblica, eppure il sindaco Aufiero riferisce ai Carabinieri di averla redatta  “sulla scorta delle relazioni redatte dall’Assistente Sociale acquisite agli atti del Comune”. Dichiarazioni del tutto False! E non perché a smentirle è il  teste oggi definito “incapace”, ma è la stessa Assistente Sociale, la quale, debitamente ascoltata dai Carabinieri, dichiara: “Non esiste alcuna analisi da me svolta sul territorio di Pratola Serra relativamente all’individuazione di persone e/o famiglie indigenti per l’anno 2011 e 2012. … Non esistono relazioni a mia firma relative alla suddetta analisi.” Anche il proprietario del supermercato dove ci recava a fare la spesa con “foglio di carta timbrato” conferma il modus operandi di Aufiero, dichiara infatti: “Noi abbiamo fatto quanto ci è stato detto dal Sindaco AUFIERO, ma mai pensavamo di dover documentare la spesa e le persone che si recavano presso il mio esercizio commerciale.” Non da meno le dichiarazioni rese, sempre ai Carabinieri, dall’addetto alla distribuzione: “Era sempre il Sindaco AUFIERO Antonio a dirmi come dovevo fare i pacchi, cioè quale quantità e tipologia di alimenti dovevo mettere nei pacchi e a chi dovevo consegnarli”.

E Oggi il sindaco Aufiero parla ancora di trasparenza rivendicando la personale moralità e correttezza? Quale, Visto che la quasi totalità delle dichiarazioni rilasciate raccontano tutt’altro?

Riguardo l’aspetto elettorale che il sindaco precisa essere stato archiviato, noi attendiamo di conoscerne le motivazioni e valuteremo se richiederne una revisione visti gli atti dell’indagine svolte e soprattutto alla luce delle gravissime dichiarazioni rilasciate.

E come se non bastasse, oltre ai Pacchi giunti dalla Caritas e ai 4mila euro di spesa al supermercato,  venivano acquistati, sempre a spese del Comune, ulteriori 50 Pacchi Alimentari per un valore di circa 2mila euro presso un esercizio di Avellino. Queste le dichiarazioni rilasciate ai Carabinieri dal proprietario del supermercato locale che si interessò del ritiro dei suddetti Pacchi provenienti dal Capoluogo:

“Preciso che ho fatto il suddetto ritiro di pacchi alimentari e consegna dei medesimi pacchi al Sindaco, solo per fare una cortesia al Sindaco AUFIERO Antonio. In effetti lui voleva acquistare altri pacchi alimentari per famiglie indigenti presso l’esercizio commerciale …di proprietà di mia figlia, ma poiché mia figlia era candidata alle elezioni amministrative del Comune di Pratola Serra nella lista elettorale con il candidato Sindaco AUFIERO Antonio, ho detto al Sindaco Aufiero che era meglio che altri alimenti il Comune di Pratola Serra li prendeva presso un altro esercizio commerciale, poi individuato in quello di …Avellino e non quello di mia figlia, per evitare chiacchiere, dicerie e conflitto di interesse, perché il paese è piccolo e subito la gente nota e parla. Quindi tali fatti si sono verificati nel periodo della campagna elettorale del 2012”.

Il periodo è ben indicato, trattasi della campagna elettorale 2012 e il numero dei pacchi, distribuiti secondo il volere del solo sindaco Aufiero, aumenta a dismisura lasciando ignoto il numero degli indigenti; eppure, gli indigenti accertati a Pratola Serra nel 2013 dal Consorzio A4 erano 21!?

Quindi il sindaco Aufiero, anziché parlare di realtà distorta si concentri sulla realtà dei fatti, perché l’udienza del 15 marzo davanti al GUP è vicina.”