Pratola Serra, “Culto dell’Addolorata” dal 31/8 al 2/09

Anche per quest’anno si rinnova a Pratola Serra il tradizionale evento dei festeggiamenti in onore di Maria Ss Addolorata e San Gerardo Maiella, in programma dal 31 agosto al 2 settembre pp.vv. denominato “Culto dell’Addolorata”. Il Comitato Festeggiamenti Maria Ss Addolorata e S. Gerardo Maiella, la Parrocchia Maria SS. Addolorata, il Comune di Pratola Serra e la Pro Loco di Pratola Serra hanno dimostrato in questi anni di saper far funzionare la sinergia portando la Festa ad un livello di interesse che valica ben oltre i confini provinciali. A tal fine si ricorda che la “solenne processione in onore delle Beata Vergine Addolorata e San Gerardo Maiella” per le vie del paese e a cui partecipano i Carabinieri in “alta uniforme”, viene trasmessa via streaming web raggiungendo picchi di visualizzazione molto alti, a dimostrazione di quanto sia apprezzato e sentito l’evento in tutto il mondo, visto anche la presenza di tanti concittadini emigrati. Da un punto di vista civile, in questi ultimi anni, si sono alternati sul palco di Pratola Serra artisti di rinomata fama quali: Michele Zarrillo, Enzo Avitabile, Ron, Fiorella Mannoia, Irene Grandi, Irene Fornaciari, Francesco De Gregori e Antonello Venditti merito di un’organizzazione capace, tenace e che ha ben chiaro gli obiettivi da perseguire. Anche per quest’anno le attese non sono andate deluse, infatti, oltre alla presenza di parte dei comici del cast di Made in Sud (02 settembre ore 21.30), sono attesi i Pooh (31 agosto ore 21.30 – Piazzale Mercato di località Pioppi) concerto a cui si potrà assistere gratuitamente. Riuscire ad attirare artisti di tale importanza non è solo una questione economica, ma è testimonianza di un’organizzazione manageriale e professionale, che non lascia nulla al caso; significa pensare in grande per il bene della comunità, in quanto in tali giornate Pratola Serra viene frequentata e visitata da tantissime persone e vista in tutto il mondo. Per gli organizzatori l’onere da sostenere è gravoso ma rimane la grande soddisfazione di riuscire per pochi giorni a far parlare di Pratola Serra in tutto il mondo.