L’amministrazione comunale di Prata Principato Ultra si sta impegnando, con numerose manifestazioni culturali, a valorizzare l’Arcibasilica paleocristiana dell’Annunziata, che è considerato il monumento cristiano più antico della provincia di Avellino.
Il 29, 30 e 31 marzo, durante le celebrazioni della Festa dedicata all’Annunziata, che comprende il rito della processione e del volo degli angeli, una manifestazione devozionale che coinvolge diverse migliaia di persone con intensa partecipazione emotiva, si terrà una mostra di pittura, scultura e grafica alla quale partecipano 33 artisti provenienti da tutta la regione, le cui opere sono state create per l’occasione. L’evento culturale, dal titolo “ Colori e forme per l’Annunziata” è diretto a raccogliere sensibilità intorno al tema del recupero, anche a fini turistico religiosi, del sito archeologico.
“Prata – dichiara l’assessore al turismo, Alfredo Petrillo – ha tutte le potenzialità per diventare una meta turistica di buon livello, in quanto presenta un centro storico di particolare pregio riconosciuto dalla Regione Campania; un sito archeologico di rilevanza regionale; un patrimonio ambientale costituito da cinque fontane monumentali, vari corsi d’acqua, boschi incontaminati e l’antico percorso dell’Acquedotto del Serino; una cospicua produzione di Greco Docg e di nocciole Camponica, nonché un tessuto sia pure embrionale di ricettività turistica.
Con queste premesse e l’impegno progettuale per accedere alle risorse POR 2007-2013, crediamo che sia possibile, collaborati dai mass-media, rilanciare a livello socio-economico il nostro territorio”.
La mostra verrà inaugurata il 27 marzo, presso la sala consiliare del comune di Prata alle ore 18.00 e successivamente esposta nella corte interna dell’Arcibasilica presso le catacombe paleocristiane. Interverranno:
il presidente del Consiglio provinciale, Erminio D’Addesa; il sindaco Gaetano Tenneriello; lo scultore Tony Salvo; lo storico Fiorentino Pietro Giovino; il critico d’Arte Modestino Romagnoli; il parroco Don Mario Alvino; l’esperta scientifica Alida Lizza che tratterà del significato geomantico del luogo, legato alla singolarità astronomica del passaggio sul sito del 41° parallelo a scarto zero, coincidenza astronomica che si verifica in soli sette siti in Italia e che apre prospettive nuove sull’interpretazione storica e antropologica del santuario
Saranno presenti gli artisti:
Fulvio Rosapane (Avellino), Biagio Castilletti, (Comiso-RG-), Mario Guarini, (Avellino), Maurizio De Vito (Tufo), Luciano Lucani (Teora), Michele Lippiello, (Sperone), Giuseppe Pagnotta (Avellino), Elisa Monica (Prata P.U.), Maria Rachele Branca, (Bagnoli Irpino), Raffaele Ferraro, (Avellino), Roberto Vicario (Tufo), Luigi Di Guglielmo (Calitri), Luigi Cola (Montoro Inferiore), Fulvio Moscaritolo (Mirabella Eclano), Any (Anna Vassallo), (Avellino), Felice Storti (Castelfranci), Anna Maria Girardi (Avellino), Antonio Restaino (Teora), Carlo Meluccio (Prata), Pietro Paolo Nappa (Atripalda), Tony Salvo (Prata), Felice Rullo (Montefredane), Roberto Pighetti (Napoli), Antonio Restaino (Teora), Achille D’Onofrio (Prata), Pino Coluccio (Prata), Carlo Petruzziello (Prata), Generoso La Sala, Marcello Serio (Avellino), Giuseppe Capasso (Nola), Antonio Famoso (Atripalda), Pia Fuccillo (Monteforte), Antonio Esposito (Avellino).
Redazione Irpinia
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