“Portiamo la sinistra al Governo e puntiamo sulle aree interne, vera ricchezza della Campania”. Regionali, la prima di Todisco&co

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Alfredo Picariello – Una sinistra capace di stare al governo e di dialogare con le altre forze del centro-sinistra, a cominciare dal Pd; un modello di sviluppo basato sulle aree interne. Francesco Todisco ha le idee chiare e lancia la campagna elettorale per le Regionali. La sua e quella della sua lista, “Democratici e Progressisti”, che appoggia Vincenzo De Luca e che in Irpinia schiera, oltre Todisco, Donato Cifrodelli, Maria Teresa Cipriano e Nadia Santamaria.

“Spero che sia una campagna elettorale costruttiva, anche perché la fase della proposizione delle candidature non si è certo caratterizzata per lo slancio di idee e di contenuti”, dice Todisco alla prima uscita in quel dell’hotel De La Ville di Avellino.

Prosegue: “Sono molto orgoglioso della lista che abbiamo messo in piedi. Ci sono pezzi importanti della società irpina, della scuola, dell’amministrazione pubblica. Ed abbiamo anche rappresentanze strategiche ed importanti dei territori della provincia di Avellino. Rappresentiamo una continuità di lavoro accanto a De Luca. La nostra non è una presenza civica, siamo nettamente e convintamente connotati dal punto di vista politico”.

“La nostra – prosegue Todisco – è la presenza di una sinistra capace di stare nel processo del governo delle cose degli uomini. E’ una sinistra che prova a dialogare con lealtà e autonomia, nei confronti delle altre forze politiche del centro-sinistra, a partire dal Partito Democratico. E che prova a dialogare, con lealtà ed autonomia, con De Luca e il governo regionale. Sono convinto: senza la nostra presenza, questa coalizione sarebbe stata certamente più povera”.

“E’ stato fatto – dice ancora Todisco, ex consigliere comunale di Avellino ed ex consigliere regionale – un investimento politico su questa formazione politica. Questa lista non era per nulla scontata. Vogliamo essere capaci di parlare alle tante persone che non si sentono rappresentate dal Pd e che, invece, scommettono sulla bella e buona politica. La nostra lista non è un cartello elettorale, ci proponiamo di costruire una nuova sinistra anche dopo le elezioni regionali, quando sarà il momento, ormai prossimo, delle elezioni provinciali. Per noi le elezioni sono un momento di verifica, per altri sono un fine”.

L’attenzione verso le aree interne viene confermata ampiamente da Todisco. “La nostra lista nasce attorno al tema delle aree interne. Per noi sono una grande opportunità per questo Paese, non siamo quelli che mettono alle aree interne il vestito della malinconia o della paesologia. Ripeto, sono una grandissima opportunità per il sistema Paese e per la Campania”.

E spiega il perchè: “Il covid, la pandemia, la difficile situazione sanitaria, ci fanno dire che questi territori possono consentire una convivenza diversa tra le persone, più civile e sicura. Ovviamente, una cosa fondamentale è quella di fare investimenti importanti e strategici sulle aree interne. E’ prioritaria la creazione di infrastrutture digitali. Come si fa a parlare di telemedicina, didattica a distanza, smart working, quando, se vai a Caposele o in un altro paese dell’Alta Irpinia, si hanno difficoltà anche a parlare al telefonino?”.

Un suo breve bilancio dell’esperienza regionale, vissuta in parte in Consiglio ed in parte come collaboratore esterno di De Luca proprio sul tema delle aree interne. “Credo – sottolinea – di aver fatto tanto lavoro per le aree interne e sui temi del lavoro, dell’innovazione, delle infrastrutture. Anche il governo nazionale, in particolare i ministri del Mezzogiorno e della Coesione sociale, hanno apprezzato il lavoro del tavolo delle aree interne. Tavolo che dovrà essere il punto di partenza del prossimo governo regionale”.

“Ho deciso di candidarmi in questa lista soprattutto perché ci sono una visione ed un progetto futuro”, dice Cifrodelli, già vicesindaco di Caposele e attuale consigliere comunale. Particolarmente emozionata Maria Teresa Cipriano, dirigente scolastico, che ritorna in pista dopo tanto tempo. Esattamente 20 anni, quando fu anche assessore provinciale con Luigi Anzalone presidente. “Voglio prestare la mia passione e le mie competenze alla politica perché questo è un momento particolarmente difficile per il nostro Paese e la nostra provincia”. Per Nadia Santamaria, ingegnere e amministratore comunale a Mirabella Eclano, “l’obiettivo primario è di lavorare concretamente per le aree interne, puntando soprattutto sullo sviluppo turistico”.