Gregory Porter, il cantante che ha conquistato il mondo con i due album “Water” e “Be Good” arriva per la prima volta in Campania giovedì 3 agosto, al Festival Pomigliano Jazz, nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro Romano di Avella, fresco vincitore ai Grammy Awards con l’ultimo lavoro discografico “Take me to the alley” (Blue Note), che si è imposto nella categoria “Best Vocal Jazz Album”, bissando il trionfo del 2014 con “Liquid Spirit”. Il vocalist californiano, dopo l’Italia si esibirà in Belgio, poi in Francia, Germania, Spagna e Norvegia. A ottobre sarà in Giappone, Argentina e Brasile e poi negli Stati Uniti. Ha già fissato in calendario una data a giugno 2018 a Washington con la National Symphony Orchestra.
Nato a Los Angeles, cresciuto a Bakersfield, con un’infanzia difficile, sostenuta però dalla passione per la musica e per la voce di Nat King Cole, Gregory Porter esordisce nel 2010 con il disco “Water” che gli valse la prima nomination ai Grammy come “Best Jazz Vocal”, fatto eccezionale per un disco d’esordio. Il successo arriva nel 2012 con il secondo album “Be Good”, con cui si aggiudica la seconda nomination ai Grammy, questa volta come “Best Traditional R&B Performance”. “Liquid Spirit”, il suo terzo lavoro, segna la sua definitiva consacrazione tra i più interessanti vocalist della nuova generazione. Con una voce che sa essere carezzevole e decisa, calda e avvolgente, Porter è stato definito da Wynton Marsalis, con cui si esibisce spesso a New York, “un cantante fantastico”.
Reduce dai sold out alla Royal Albert Hall di Londra e all’Olympia di Parigi, ha trovato una sua via per portare il jazz al grande pubblico, grazie a un talento indiscutibile, una straordinaria voce baritonale e un’irresistibile carica comunicativa. Tra i nomi di coloro che Gregory Porter cita come propri punti di riferimento ci sono oltre a Nat King Cole anche Joe Williams e Donny Hathaway. Il suo stile vocale è stato plasmato dall’esempio di questi cantanti, ma la sua personale visione del mondo carica tutti i brani di una tale intensità emotiva da rendere ogni esecuzione estremamente potente ed unica.
Giovedì 3 agosto, in programma per Pomigliano Jazz in Campania 2017, al fianco della sua notevole band formata da Tivon Pennicott (sax e corni), Chip Crawford (pianoforte), Ondrej Pivec (organo hammond), Jahmal Nichols (basso) ed Emanuel Harrold (batteria), Porter presenterà Take Me to the Alley nel suggestivo scenario dell’anfiteatro romano di Avella, ridente comune in provincia di Avellino noto per la coltivazione della nocciola, per le sue architetture religiose e per i suoi siti archeologici.
I biglietti per il concerto sono in vendita al costo di 25 euro + prevendita per la platea e 15 euro + prevendita per la galleria, sul circuito TicketOnLine – Azzurro Service (tel. 081 5934001) e nei principali punti vendita della regione.