Viva soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato sul Polo Enologico di Avellino è stata espressa dall’avv. Giovanni D’Ercole, già consigliere comunale ad Avellino.
“Apprendo con viva soddisfazione – si legge nella nota a firma di D’Ercole – il contenuto dell’ordinanza del Consiglio di Stato che, dirimendo le questioni legate alla proprietà, consente di sbloccare l’iter per la realizzazione del Polo Enologico di Avellino.
Ricordo che il Polo Enologico rappresenterà un intervento strategico per il capoluogo e l’intera Irpinia, progettato nell’esclusivo interesse degli studenti e della comunità: I rappresentanti delle Istituzioni cambiano, le Istituzioni restano.
Il mio plauso va alla Provincia ed al presidente Domenico Gambacorta per l’impegno profuso per un investimento dedicato alla formazione di eccellenza di 8 milioni di euro di fondi propri di Palazzo Caracciolo.
Allo stesso tempo, non posso non esprimere il disappunto per l’atteggiamento degli amministratori del Comune di Avellino, che pur non avendo alcuna competenza sulla questione hanno cercato di ritagliarsi un protagonismo assolutamente inconsistente.
Provvedessero gli uffici comunali, piuttosto, ad esprimersi sulle eventuali autorizzazioni e varianti al progetto nonchè ad evitare lo scempio dei pali della metropolitana leggera all’interno del futuro campus enologico”.