“Politiche, economie, sovranità”, questo l’oggetto dell’incontro organizzato dal coordinamento provinciale della Lega giovani, tenutosi questo sabato a Calitri presso la Casa della Musica-ex cinema.
La curiosità e l’interesse verso la prima comparsa ufficiale della Lega nel territorio altirpino e calitrano si sono rivelati da subito altissimi, data il copioso afflusso di partecipanti che ha reso la sala straripante. Tra i presenti, il Sindaco di Calitri Michele Di Maio, Raffaele Gregorio del Movimento Nazionale per la Sovranità, il vicesindaco di Bisaccia Giuseppe Ciani e Gino Cusano.
A iniziare il dibattito è stato Michele Zabatta, responsabile per le politiche universitarie Lega Avellino, invitando il Sindaco per un saluto ai partecipanti. “La disoccupazione e la spaventosa decrescita demografica sono le minacce reali che deve affrontare la politica in Alta Irpinia” ha evidenziato il primo cittadino nel suo intervento.
Zabatta, concordando col Sindaco, ha poi proseguito con un breve excursus sulle cause della disoccupazione e della decrescita demografica, paragonando la situazione locale a quella nazionale “in quanto ambedue hanno risentito dell’acritica sudditanza ai potentati d’affari e delle lobby multinazionali”.
La parola è passata quindi al Coordinatore regionale Lega Giovani, Nicholas Esposito, che ha criticato sia l’imposizione dell’Euro (rivelatasi a suo dire fallimentare per i Paesi del Mediterraneo) sia la subordinazione del Parlamento Europeo (organo eletto a suffragio universale dai cittadini europei) alla Commissione Europea, “non eletta e a servizio dei potenti più che del popolo”.
Giuseppe D’Alessio, Coordinatore provinciale Lega Giovani, ha ribadito la sua lunga militanza sin dai tempi di Noi con Salvini per poi attaccare la mentalità politica dell’Alta Irpinia, a suo dire ancora troppo radicata al clientelismo e all’idolatria di certi personaggi. Tuttavia, si è altresì detto ottimista in quanto i crescenti consensi alla Lega sono un segnale del cambiamento in atto.
Salvatore Vecchia, vice-portavoce provinciale della Lega, è entrato nel merito della questione sollevata da D’Alessio, spiegando come potrebbero essere proprio i giovani che si avvicinano alla politica a superare le vecchie logiche.
Errico Venezia, responsabile sanità di Primavera Irpinia, e Massimo Bimonte, coordinatore di Primavera Irpinia, hanno poi spiegato rispettivamente l’importanza del progetto della Macroregione del Sud e le difficoltà cui va incontro l’imprenditoria e le imprese in Italia.
Sabino Morano, Portavoce provinciale della Lega, ha invece concluso dicendo “è tempo di ritornare ad un’economia reale, legata alla produzione, poiché la causa della crisi in cui vessiamo non è da ascrivere a nessuna causa concreta se non alla speculazione virtuale di affaristi e tycoon meta-nazionali: a invertire la tendenza non può che essere la Lega, in quanto sovranista, nazionale, sociale e del popolo”.