Il comunicato del comitato Under 30 di Avellino in Azione, in vista delle prossime Politiche:
“Negli ultimi decenni troppe sono state le mancanze che lo Stato ha manifestato nei confronti dei giovani. Fino ad oggi, la politica ha preferito interessarsene solo ed esclusivamente in campagna elettorale facendo promesse vacue e inconcludenti, che hanno portato l’Italia a non essere un Paese per i giovani.
Il risultato è che l’Italia è il paese in Europa con il tasso più alto di dispersione scolastica e NEET, in particolare al Meridione. Il coordinamento provinciale under 30 di Irpinia in Azione, ritiene necessaria una riforma della didattica, dei suoi tempi e dei suoi spazi.
Tempo pieno e settimana corta garantiscono una migliore organizzazione del lavoro e hanno un risvolto positivo anche in tema di mobilità sociale. Implementazione delle attività pomeridiane che vadano a sostituire l’alternanza scuola-lavoro (dimostratasi fallimentare), con corsi dedicati alla musica, al teatro, alla tecnologia e tutto ciò che possa contribuire alla crescita personale.
La disoccupazione è altissima, i salari sono bassi e le prospettive di crescita quasi nulle stanno spingendo sempre più giovani, soprattutto al Sud, ad andare via.
Per queste ragioni occorre procedere al taglio totale delle tasse per i giovani fino ai 25 anni e del 50% nella fascia d’età dai 26 ai 30. Il salario minimo deve essere una misura di civiltà per non avere mai più compensi da schiavitù: il lavoro nobilita l’uomo, non lo mortifica.
Sfruttare appieno l’opportunità delle ZES e incentivare l’imprenditoria giovanile può rappresentare lo strumento per rendere le aree interne attrattive in termini di sviluppo.
I giovani, e in generale i cittadini, sono sempre più lontani dai propri doveri civici. Vi è una mancanza di partecipazione alla vita politica, associativa e un marcato disinteresse verso la comunità dovuta alla totale sfiducia verso le istituzioni.
Tale criticità può essere superata con l’introduzione in tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’Educazione Civica e Istituzionale. E’ necessario, inoltre, implementare tutti gli strumenti che possono incentivare la partecipazione attiva del cittadino ai processi democratici; i forum dei giovani, ad esempio, possono rappresentare l’anello di congiunzione tra giovani e Istituzioni nonché un’opportunità di crescita e di formazione politico-amministrativa.
Il Comitato Under 30 di Irpinia in Azione chiede all’intera comunità provinciale uno sforzo di partecipazione ed attivismo perché l’Italia possa diventare un paese sempre più democratico e inclusivo. Perché “se non siamo noi ad interessarci alla politica, sarà lei ad interessarsi di noi”.