S. Michele di Serino – Consegnato il titolo di Promozione conquistato dalla Polisportiva “E. Renzulli”, dal presidente Roberto Potenza nelle mani del sindaco di S. Michele di Serino Michele Boccia. Con una comunicazione ufficiale l’associazione sportiva di San Michele di Serino ha deciso di rimettere all’amministrazione comunale ogni decisione in merito. Dopo aver fatto richiesta in data 5 giugno 2014, al Comune, per la gestione del campo sportivo e aver ricevuto come risposta una delibera di giunta in cui si chiedeva la riconsegna della stessa e si rimandava a tempo indeterminato la scelta da farsi, i dirigenti della società hanno deciso di non proseguire le loro attività sportive.
“E’ con grande rammarico – ha spiegato il Presidente della “Renzulli” – che rimettiamo il titolo di promozione nelle mani dell’amministrazione comunale, ma a questo punto ci sembra una scelta obbligata. Abbiamo presentato al sindaco Boccia tre richieste, per capire quale era la sua volontà in merito all’affidamento del campo sportivo. Prima ci è stato detto che la requisizione delle strutture era un atto dovuto dalla maggioranza. Atto che non avrebbe riguardato soltanto la Polisportiva, ma tutte le associazioni presenti sul territorio. Successivamente, ci è stato detto che il Comune aveva intenzione di gestire manu propria la struttura e quindi ne abbiamo chiesto l’utilizzo gratuito, corredato di un contributo di diecimila euro per aiutare la squadra ad iscriversi al campionato. A corredo della richiesta, abbiamo anche indicato giorni ed orario dell’utilizzo delle varie aree attrezzate. Cis iamo anche impegnato a pagare con un calendario stabilito i settemila euro per le spese delle utenze intestate al comune. Lunedì siamo stati convocati dal sindaco per un incontro al comune. Incontro a cui non ha partecipato. Assenti anche i delegati allo sport e al Patrimonio. Alla riunione si è presentato, accompagnato dai Carabinieri, il geometra comunale che ci ha chiesto la restituzione formale della struttura, a noi concessa lo scorso anno e il trasloco di tutti i beni della Polisportiva in esso contenuti. Una posizione incomprensibile che di fatto ci ha messi con le spalle al muro. A seguito di una riunione con i dirigenti del settore abbiamo deciso di non cedere ad altre società il titolo, lucrando sullo stesso, ma di donarlo al Comune di San Michele e ai nostri concittadini.Il suo valore di mercato è di circa 15mila euro. La Polisportiva con la gestione dello stadio comunale riusciva a garantirne la manutenzione e il decoro e a sostenere le spese per la squadra. L’utilizzo gratuito, ufficialmente mai datoci, senza un aiuto economico non sarebbe bastato. Di qui l’estrema ratio di affidare il tutto nelle mani di chi sembra voler gestire la struttura in questione”.
“Anche se – ha sottolineato il Presidente Potenza – a questo punto abbiamo la certezza che si tratti esclusivamente di una ripicca “politica”. Il trattamento riservato alla Polisportiva, infatti, non è stato attuato per nessun’altra associazione locale. E la consegna delle chiavi è stata realmente fatta fare solo a noi. Palestra e locali comunali adibiti a sedi sono rimasti a chi le gestiva precedentemente. Troviamo gravissimo che si strumentalizzi lo sport e un’associazione storica, alle cui attività partecipano decine di bambini e ragazzi, che in questi tre anni ha conquistato tantissimi titoli, nei vari campionati di categoria, per le scelte politiche fatte personalmente dai dirigenti. Grazie all’impegno della Polisportiva in questi anni le attività sono migliorate, gli atleti hanno potuto confrontarsi ad alti livelli e il campo sportivo ha usufruito di finanziamenti per diventare quello che è proprio grazie al Coni e al Credito sportivo. Possiamo solo sperare che gli amministratori non vanifichino il lavoro fatto. In caso contrario se ne assumeranno le responsabilità con i cittadini di San Michele di Serino”.