Renato Spiniello – “Abbiamo lavorato tantissimo per presentare questa proposta di governo ai cittadini di Avellino, all’orizzonte ci attende una sfida estremamente importante ma mi voglio congratulare con Nello (Pizza, ndr) per la campagna elettorale che ha portato avanti, fatta di proposte e senza mai cadere nelle provocazioni. Amministrare la città è una cosa seria, altro che un social netowork”.
E’ il segretario provinciale del Pd irpino, Giuseppe Di Guglielmo, a presentare alla folta platea del Viva Hotel l’onorevole Maurizio Martina, reggente nazionale dei dem. Dopo di lui è lo stesso candidato sindaco del centrosinistra, Nello Pizza, a prendere brevemente la parola. “A livello nazionale soffia un brutto vento – afferma il penalista – cerchiamo di dare noi da Avellino una risposta a questo governo di destra. Il 24 ci attende una grandissima prova d’amore”.
Subito dopo è l’ospite del pomeriggio a ringraziare i presenti. “Avete fatto un grandissimo lavoro – dice Martina – ora tocca stringere i denti e completare l’opera senza dare nulla per scontato. La partita torna zero a zero e dobbiamo convincere tutti i nostri elettori delle buone ragioni di Pizza”.
La proposta messa in campo in città, secondo il segretario reggente dei democrat, può essere da esempio anche a livello nazionale. “Il Pd – sostiene – deve raccogliere energie dalla società civile come ha fatto qui ad Avellino, ma è la strada da intraprendere anche dopo le elezioni. Intanto occorre dare a questa bella città il sindaco che merita, solo così può fare un salto in avanti nelle sfide che l’attendono. Questa coalizione – continua Martina – ha già ricevuto un significativo consenso, ora c’è da concludere con grande umiltà e con grande determinazione, le condizioni per completare il lavoro ci sono tutte”.
Il segretario prova anche a dribblare le lacerazioni interne al partito provinciale. “Bisogna restare concentrati su l’obiettivo elettorale – afferma – è l’unico modo per dimostrare concretamente cosa siamo, cosa possiamo fare, qual è la nostra squadra e quali sono i nostri obiettivi. Il miglior modo per servire un territorio è mettersi al servizio della sua comunità. Siamo nelle condizioni per farlo, ci manca solo l’ultimo metro”.
Al ballottaggio di domenica Nello Pizza e la sua coalizione avranno di contro quel Movimento 5 Stelle che attualmente governa il Paese insieme alla Lega. “Si tratta di un esecutivo di estrema destra perché i contenuti lo sono. Anche in queste ore si continua una propaganda che pensa al consumo dell’opinione pubblica nel breve periodo e non ad amministrare. La nazione non ha bisogno di una campagna elettorale permanente, soprattutto da parte di chi ha la responsabilità istituzionale. Pensassero a lavorare invece di fare tweet e battute. L’Italia, e in particolare il Sud, non può rincorrere le ennesime promesse elettorali, il contratto di Governo è carta straccia e lo ha detto in queste ore alle Camere il Ministro dell’Economia”.
Nella terra di Nicola Mancino, Martina non può evitare un passaggio sull’ex Presidente del Senato e Ministro dell’Interno. “Lo ringrazio perché è stato da esempio a tutti noi, soprattutto in passaggi estremamente delicati. Adesso al Viminale abbiamo Matteo Salvini che discute anche su se è discrezionale la scorta a Roberto Saviano o ad altre persone minacciate”.
Sulla Stazione Hirpinia, che rischia di essere cancellata dal nuovo esecutivo, la chiosa del segretario: “Sarebbe un gravissimo errore, perché la mobilità sul territorio è una delle grandi sfide di competitività. Guai a fare un’operazione che guarda al passato invece che al futuro”.