Piazza in Fiore, Santa Paolina celebra talenti e tradizioni tra gusto e cultura

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SANTA PAOLINA- “Piazza in Fiore” non e’ una semplice sagra, ma il simbolo dell’Irpinia accogliente e delle grandi tradizioni che riguardano la provincia di Avellino. E’ cosi’ che il sindaco di Santa Paolina Rino Ricciardelli ha descritto questa mattina nel corso della presentazione al Circolo della Stampa la Decima Edizione di un evento di gastronomia ma anche di cultura. “Una Piazza in fiore, perché c’è una piazza dove si realizza l’evento e il fiore è quello che metaforicamente viene indicato come un atto di gentilezza ed e’ un prodotto della nostra terra, perché si potranno degustare pietanze a base di fiori di zucca. E’ l’iniziativa che apre la nostra festa patronale. La domenica ci sarà l’esibizione della banda di Noicattaro. Lunedì la Corrida con Enzo Costanza. L’intento e’ quello di valorizzare quelli che sono i nostri talenti irpini. Nel corso della serata l’iniziativa sarà caratterizzata dai nostri talenti. Per questo ringrazio Vito Raiosa e i Malamente. Durante questa giornata sarà possibile visitare anche la scuola di tombolo, perché grazie alla passione delle nostre maestre si trasme anche questa tradizione antica di Santa Paolina”. Anche Vito Raosa dei “Malamente” e’ intervenuto per commentare come “Questi eventi che valorizzano il territorio sono fondamentali. Noi nasciamo come gruppo di riscoperta della musica e delle tradizioni irpine. Abbiamo allargato il nostro sound ma la radice resta sempre la stessa. Cerchiamo di abbinare ritmi e temi del sud”. Il presidente dell’Unpli Giuseppe Silvestri ha ricordato proprio la grande tradizione “della scuola di tombolo a Santa Paolina, che e la scuola più antica che abbiamo ad Avellino. Partita molti anni fa. Non e solo un vanto di Santa Paolina ma di tutta l’ Irpinia. C’è bisogno di avvicinare trasmettere la passione anche alle nuove generazioni”. A raccontare quella che e’ la tradizione del tombolo, Gerardina, una delle maestre presenti insieme a Maria Luigia Aufiero alla presentazione: “Nel 1989 e’ stata la prima volta che si e’ pensato di unire nella scuola di tombolo i bambini alle persone più adulte. Abbiamo sempre una ventina di iscritti tra adulti e bambini. Si sta diffondendo in tutta la provincia. Quest anno abbiamo 5 o 6 alunne di Avellino e una signora che viene da Mercato San Severino. Animate da una passione che gli ha portato ad avere dei riscontri nel mese di scuola che organizziamo”.