SAN MARTINO VALLE CAUDINA – Quattro condanne nel processo con rito abbreviato per la piazza di spaccio di cocaina gestita principalmente da donne, sgominata dalla Procura di Avellino e dalla Squadra Mobile in Valle Caudina. Sei anni e dieci mesi per C. E, difesa dagli avvocati Fabio Russo e Vito Pacca, sei anni e otto mesi per P. D, difeso dall’avvocato Stefano Alessandrelli, sei anni e otto mesi per D P G difeso dall’avvocato Valeria Verrusio,
quattro anni e otto mesi per C.T, difesa dall’ avvocato Mario Cecere. Il Gip ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare nei confronti di D P G e C.T.
LE INDAGINI E IL BLITZ
Le indagini erano scattate in seguito ad un via vai sospetto di persone dalle otto del mattino alle quattro del giorno seguente. Un market della droga attivo quasi h24 quello sgominato dalla Squadra Mobile di Avellino con l’operazione messa a segno alcuni mesi fa . Il primo sequestro ad ottobre del 2023, poi sono arrivate le altre attivita’ di sequestro e l’indagine, quella che aveva portato gli agenti della Squadra Mobile di Avellino a disarticolare la piazza di spaccio gestita prevalentemente da donne. Mamma e figlia, legate ad un boss della Valle Caudina (ma non e’ contestato il 416 bis ndr) avevano un ruolo centrale nella gestione del traffico come e’ emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Avellino e condotte dagli agenti agli ordini del vicequestore Ennio Ingenito. Gli agenti di Via Palatucci decidono di “piazzare” una telecamera nei pressi dell’abitazione e come in ogni indagine per droga, dopo le prime attivita’ di sequestro. Siamo a fine ottobre 2023. Scattano anche le intercettazioni telefoniche. La droga viene consegnata anche a domicilio. Giubbini, camicie, caffe’. Cosi’ a telefono o nei contatti si cercava di eludere le investigazioni e parlare della droga. Piu’ che un negozio di abbigliamento pero’ , anche dai riscontri avvenuti tra ottobre 2023 e giugno 2024 gli uomini agli ordini del vicequestore Ingenito hanno rinvenuto invece dosi di cocaina e hashish per coloro che raggiungevano la casa e ne uscivano dopo pochi minuti. Almeno venti gli episodi di spaccio accertati dalla Mobile di Avellino.