“L’onorevole Maraia è colui che più di altri si è opposto alla modifica e all’aggiornamento del Piano regionale della Rete ospedaliera, attaccando il Presidente De Luca, i consiglieri regionali e gli amministratori che si sono battuti per ottenere il riconoscimento dell’ospedale “Frangipane” di Ariano come dea di primo livello”.
“Ora dobbiamo assistere alla sceneggiata di questo deputato grillino che, parlando da Governatore, da commissario per la sanità e da esponente del Governo regionale, si intesta un risultato che è frutto esclusivo dell’impegno degli amministratori locali, di tutti i consiglieri regionali e della sensibilità del Presidente della Giunta”. Così il Consigliere regionale Enzo Alaia, vice presidente della Commissione sanità.
“Negli ultimi due anni – aggiunge Alaia – abbiamo ascoltato e rappresentato le istanze delle comunità di Ariano Irpino e dei paesi limitrofi affinché il nosocomio del Tricolle fosse riconosciuto come dea di primo livello. Un modo per assicurare alla nostra gente una più ampia tipologia di servizi, qualità degli interventi e una maggiore disponibilità di posti letto”.
“Dal Movimento Cinque Stelle e dai suoi esponenti abbiamo ricevuto solo attacchi intrisi di pregiudizi, caratterizzati dalla scarsa conoscenza del territorio e delle sue problematiche e da una totale inconsapevolezza delle dinamiche amministrative e gestionali”.
“Se il deputato Maraia avesse davvero a cuore la sanità – prosegue il Consigliere regionale -, si adopererebbe affinché il Governo che egli sostiene decretasse l’uscita della Campania dal Piano di rientro, consentendo alle nostre strutture sanitarie di integrare le piante organiche, superando così la cronica mancanza di personale determinata dal blocco del turn over”.
“Maraia, invece, in perfetto stile pentastellato, si limita a inutili quanto infondati attacchi a tutti quelli che non fanno parte del suo movimento, salvo poi intestarsi i risultati ottenuti con sacrificio, impegno e dedizione da chi – chiude Alaia – il territorio lo vive davvero e sa come battersi per il raggiungimento degli obiettivi nell’interesse della propria gente”.