Le condizioni generali di salute mentale nella popolazione italiana stanno peggiorando sempre di più e sempre più velocemente. Un fatto, questo, che aumenta di conseguenza l’importanza e la centralità della figura degli psicologi, i quali si rivelano essenziali per assicurare un adeguato sostegno a chi ne ha bisogno.
Peggiorano le condizioni di benessere psichico degli italiani: il 40% chiede aiuto a uno psicologo
Secondo uno studio condotto dalla Fondazione Soleterre e EMG Different che ha preso in esame un totale di 1.010 persone di età compresa tra i 18 e i 74 anni, la percentuale di italiani che afferma di avere una condizione mentale non buona è aumentata di due punti rispetto all’anno precedente, passando dal 12% al 14%. Ad essere colpiti sono soprattutto gli individui più giovani, quelli di sesso femminile e gli abitanti dell’Italia del Nord Ovest.
La situazione, per 1 italiano su 4, è inoltre drasticamente peggiorata nell’arco degli ultimi tre anni, con un netto calo del benessere psichico. Si cerca però una soluzione per affrontare di petto il problema: l’indagine ha infatti rivelato come il 40% degli intervistati abbia preso parte direttamente o meno a un percorso psicologico.
Come diventare psicologi e sbocchi lavorativi
Quella dello psicologo rappresenta dunque una figura professionale sempre più ricercata. La crescente consapevolezza dell’importanza della salute mentale, combinata con l’aumento dei problemi correlati alla salute mentale nella società moderna, come ansia, depressione e stress sta spingendo sempre più persone a cercare aiuto da professionisti esperti in campo psicologico.
Ma qual è l’iter da percorrere per specializzarsi in questo campo? Per diventare psicologi è necessario come prima cosa conseguire una laurea magistrale in Psicologia nella classe LM 51. In alternativa alle università tradizionali, oggi è possibile frequentare anche atenei telematici, che permettono di ottenere una laurea in Psicologia studiando completamente online. Opzione, questa, che garantisce diversi vantaggi, come per esempio flessibilità nell’organizzazione dello studio, risparmio di spese come affitto e spostamenti e iscrizioni aperte tutto l’anno.
Successivamente, bisogna svolgere un tirocinio abilitante di un anno presso una struttura convenzionata, superare l’esame finale per poter esercitare la professione e, infine, iscriversi alla sezione A dell’Albo professionale. Ottimi gli sbocchi lavorativi futuri: il 53% dei laureati trova lavoro a un anno dal conseguimento del titolo, percentuale che raggiunge la soglia dell’84% a cinque anni, con una retribuzione mensile netta di, mediamente, 1.387 euro.
In conclusione, lo psicologo ricopre oggi un ruolo fondamentale nella vita delle persone; tra quelli maggiormente richiesti, si annoverano in particolare gli psicologi del comportamento alimentare, gli psicosessuologi, gli psicologi giuridici e forensi, quelli pediatrici.