Avellino – “La scarsa attenzione che il nostro Paese pone verso il problema dei disabili non fa onore alla tradizionale civiltà e solidarietà che caratterizza da sempre il popolo italiano”. Così si è espresso il Segretario Provinciale del Partito Pensionati, Antonio de Lieto che ha continuato: “Storie di ordinaria mortificazione, storie che si assomigliano e che sono sovrapponibili una all’altra: una quotidianità fatta di barriere architettoniche, di difficoltà per viaggiare, di difficoltà per accedere a un lavoro ed anche per uscire di casa, per mancanza di adeguate strutture che agevolino l’accesso in strada di disabili in carrozzina. Disabili che non possono accedere ad una sala cinematografica, ad una mostra o addirittura che non possono accedere a uffici pubblici, che hanno difficoltà a godere delle ferie o dei momenti di svago. Una situazione vergognosa che dovrebbe consigliare una forte azione del Governo, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e di tutte le Istituzioni, a tutti i livelli, per porre fine a questa situazione che mortifica chi già è meno fortunato. È necessario imporre l’abbattimento di qualsiasi barriera architettonica quale condizione indispensabile in qualsiasi attività, sia essa commerciale, culturale o di qualsiasi altra natura, e il buon esempio dovrebbe venire proprio dagli uffici pubblici non sempre facilmente accessibili ai disabili. Introdurre norme che impediscano l’aggiramento del collocamento obbligatorio dei disabili, un maggior rispetto quindi per i diritti di questi cittadini che devono essere posti nelle condizioni, nei limiti del possibile, di essere autosufficienti, di sentirsi a loro agio e non un fastidioso peso. A questa pesantissima situazione si deve aggiungere l’indecente importo delle pensioni di invalidità che ammontano solo a 246,72 euro, ovvero 8 euro e 11 centesimi al giorno e non sembra che vi sia alcuna intenzione di aumentare questa miseria che costringe tanti disabili a privarsi di tutto non avendo il supporto familiare. Il Governo deve far fronte a tante emergenze, ma questa emergenza che riguarda il rispetto delle persone, la dignità umana, non meriterebbe forse di essere affrontata con lo stesso piglio che ha caratterizzato la vicenda Alitalia o l’immondizia di Napoli? I diversamente abili e le loro famiglie hanno diritto a un segnale forte e concreto di vicinanza da parte dello Stato e di tutte le Istituzioni. Non possono più aspettare. Rispettare i diritti dei disabili è un dovere delle Istituzioni e di tutti i cittadini”. (di Mauro Mastroberardino)
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