Pdl: “Mercogliano, 2012 amaro per scelte dell’amministrazione”

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Non poteva esservi un 2012 peggiore per Mercogliano: un anno segnato da un mancanza di prospettiva e da una rassegnazione che non hanno precedenti nella storia amministrativa della nostra città. Non possiamo dimenticarci della crisi, della sua recrudescenza, delle difficoltà che da essa discendono, così come non possiamo accettare che diventi un esimente, una giustificazione costantemente propinata da chi pensa che una politica che fa perno su un assistenzialismo deteriore e sul presenzialismo ad oltranza sia l’unica ricetta che consenta di raccogliere consenso elettorale. Un altro anno, in sostanza, il cui tempo è stato scandito dalla consegna di targhe commemorative e dal riconoscimento di inutili onorificenze, tanto effimere quanto la politica di chi le vuole e le ostenta come simulacro delle proprie ambizioni. Non è, però, che il rag. Carullo non abbia tentato qualche incursione nel reale ma ogni qualvolta lo ha fatto non ha potuto conseguire niente di diverso da un ulteriore conferma della mediocrità della sua Amministrazione. Ciò è accaduto, ad esempio, quando, sotto la spinta di chissà quale illuminato consultore, ha deciso di far deliberare il dimezzamento dell’aliquota IMU per i fabbricati rurali salvo poi esser costretto a rilevare, grazie all’intervento del Ministero, che tutti i fabbricati asserviti alle attività agricole erano già esenti dall’imposta. Se fosse stato applicato quanto voluto da questo signore, alcuni concittadini avrebbero finito col pagare anche quando per legge non avrebbero dovuto affatto e ciò in barba al tanto sbandierato regime di favore per l’agricoltura “sociale”. L’incapacità del Sindaco e dell’intera Amministrazione, dunque, condanna Mercogliano a non poter emergere dall’immobilismo in cui loro stessi l’hanno relegata. Se, dal lato degli investimenti, l’acquisizione delle poche risorse finanziarie è stata limitata al frettoloso ricorso a discutibili cessioni di importanti pezzi del patrimonio comunale, dal lato delle partite correnti non si è fatto altro che imporre un conto salato ai cittadini con aliquote IMU più che esose. L’eccessivo ricorso alla tassazione, se vi fosse maggiore onestà intellettuale, non potrebbe essere esclusivamente giustificato come il percorso obbligato dalla volontà persecutoria di uno stato centrale, avaro e affamatore, visto che una buona parte della riduzione dei trasferimenti è legata, come più volte abbiamo avuto modo di far rilevare, all’erronea certificazione del mancato gettito ICI sull’abitazione principale. Altro che bilancio in regola e avanzo di amministrazione, allora: chi afferma ciò dovrebbe anche sentirsi in dovere di spiegare che quest’ultimo risultato è enormemente sopravalutato visto che discende dall’iscrizione nel conto di bilancio di oltre 3 milioni di euro di crediti per TARSU, che difficilmente saranno incassati per intero. La verità è che senza un intervento deciso di razionalizzazione della spesa per il sociale che ha già raggiunto livelli insostenibili, senza l’eliminazione di una serie di costi occulti generati dall’adozione di progetti solo apparentemente forieri di maggiori risorse, senza l’adozione di misure che siano in grado di favorire la crescita delle iniziative produttive locali e senza una vera attività di programmazione degna di questo nome, difficilmente si potrà invertire rotta e uscire da questa fase di stallo che ormai è a dir poco insostenibile. Ci rendiamo conto tuttavia che affinché ciò sia possibile il Sindaco e la Giunta non dovrebbero sedersi sugli allori del nulla come purtroppo oggi accade. Quest’Amministrazione, acefala e compromessa nel suo operare da ripetute ed ingiustificate assenze, spesso genuflessa ai voleri di un panciuto satrapo che opera nella penombra, avrebbe invero un’unica possibilità per arrecare beneficio all’intera cittadinanza: porre termine alla sua agonizzante esperienza! Solo così, infatti, potrebbe interrompersi la mortificazione, ingiusta e immorale, che ha subito e continua a subire la nostra comunità. E’ il comunicato diramato dal coordinamento cittadino del Pdl.

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