Avellino – “Producendo un singolare primato in Campania, la federazione di Avellino è l’unica a non aver approvato la propria anagrafe, date le manifeste irregolarità da noi denunciate”. A sostenerlo sono Luana Evangelista, coordinatore del circolo del Pd di Atripalda, Federico Rocco di Serino, Gaetanino Altavilla di Montemiletto e Franco Tevere di Monteforte.
“La difficoltà – spiegano i rappresentanti dei democratici nella nota – di conciliare i temi del rinnovamento della politica con il perdurare di nostalgiche pratiche di tesseramento tipiche degli anni 80’ sarà forse il banco di prova più difficile da superare per quei tanti dirigenti ed amministratori che si raccolgono intorno alla mozione Franceschini in Provincia di Avellino. Chi ha scelto di percorre la scorciatoia della conta interna tra ‘azionisti di tessere’ anziché la via maestra del confronto politico tra militanti ha ben chiarito quale sia l’idea di ‘partito nuovo’ che vuole far emergere al prossimo congresso del Pd”.
“Ci appelliamo – concludono – alla Commissione Regionale di Garanzia affinché ripristini un quadro di regole condiviso che ridia dignità al lavoro quotidiano dei tanti coordinatori di circolo e militanti che in quest’ultimo anno hanno speso tante energie per costruire un partito realmente aperto ed utile ai bisogni della società”.