Precariato, il senatore Enzo De Luca tra i primi a firmare la mozione presentata dal gruppo del Partito democratico al Senato.
Quattro i fronti di intervento sui quali, partendo dal presupposto che “gli effetti della crisi economica non possono essere fatti gravare esclusivamente sui lavoratori ed in particolare sui lavoratori più deboli, quali i precari e i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole imprese industriali”, i senatori del Pd impegnano il Governo Berlusconi:
adottare, entro il 31 marzo prossimo, misure per assicurare per il 2009 sostegno del reddito, con un assegno mensile di disoccupazione, pari almeno al 60 per cento della retribuzione mensile nell’ultimo anno lavorativo, i lavoratori esclusi dal sistema di ammortizzatori sociali e che hanno perso il posto dal primo settembre scorso; estendere a tutti i lavoratori le tutele della cassa integrazione previste nei casi di crisi temporanea e di sospensione del lavoro; procedere, con il coinvolgimento delle parti sociali, al varo di un disegno organico di riforma degli ammortizzatori sociali attraverso le linee guida concordate tra Governo e parti sociali con il Protocollo del 23 luglio 2007 e indicate nei disegni di legge del Pd, che preveda forme di attivazione per la ricerca di impiego e la formazione da parte dei lavoratori beneficiari delle tutele al reddito; realizzare la copertura degli oneri dell’assegno mensile per i disoccupati.
“Gli ultimi dati, recentemente resi noti dal Servizio studi della Confindustria – si legge nella mozione – configurano il 2009 e il 2010 come due anni di recessione con conseguente tracollo dei posti di lavoro: nell’anno in corso 600.000 lavoratori perderanno il lavoro e la disoccupazione salirà al 8,4 per cento”. “Dati preoccupanti – commenta De Luca – ancora di più per il Mezzogiorno se pensiamo che il lavoro atipico è più frequente al Sud”.
Indice puntato contro l’operato del Governo che ha “distolto ingenti risorse per interventi inefficaci o iniqui come l’eliminazione dell’Ici o la detassazione degli straordinari. Una misura, quest’ultima, assolutamente inappropriata perché, in un momento di crisi economica e di rischio occupazionale, gli straordinari sicuramente non sono una misura alla quale ricorrono le aziende in difficoltà. Queste risorse avrebbero potuto invece essere indirizzate verso gli ammortizzatori sociali, vera e propria emergenza dell’anno in corso. Manca una strategia condivisa di sostegno all’occupazione, così come non è stata data attuazione ad un disegno organico di riforma degli ammortizzatori sociali”. Di qui la mozione del Pd.
“Gli interventi proposti dal Governo per risolvere questa situazione critica – conclude De Luca – sono tardivi ed ancora una volta inefficaci. La risposta alle emergenze che la crisi ha portato con sé passa per una strategia di stabilizzazione dei precari e sostegno alle famiglie e alle fasce sociali meno abbienti”.
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