Pd, il documento congiunto positivamente accolto in Irpinia

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Avellino – Il documento congiunto per l’avvio della fase costituente del Pd in Campania, scritto a quattro mani da De Mita e Amendola , apre la riflessione anche in Irpinia. I Democratici di Sinistra e i Dl La Margherita della Campania hanno deciso così di avviare la fase costituente per il Partito Democratico presentando a livello nazionale dei rispettivi partiti una serie di proposte. Punto primo: il futuro Pd dovrà essere “un partito federale in cui il ruolo dei territori dovrà essere di primo piano già a partire dalla prima fase di costruzione del nuovo partito”. Punto secondo: “Come Ds e Margherita campani ci impegniamo ad elaborare una proposta di “legge elettorale” per l’Assemblea Costituente, al fine di partecipare attivamente alla discussione nazionale e che riguarderà, più precisamente, i nodi delle modalità di presentazione delle candidature, di come garantire il pluralismo nelle rappresentanze elette e di come sarà assicurato il giusto equilibrio tra i generi”. Ancora: “Proponiamo di realizzare come Ds, Margherita e associazionismo ulivista in ogni provincia e comune un luogo aperto di incontro con la società e con i cittadini” . Si prosegue con la messa a disposizione dei cittadini di una sorta di “libro bianco” per il Partito Democratico. Lo scopo è quello di raccogliere tutti i contributi in un testo regionale – il Manifesto del Pd campano – da elaborare e proporre prima della elezione della Assemblea Costituente. Dal mese di giugno si avvierà una Costituente delle Idee organizzando incontri aperti sui principali temi e progetti di riforma dell’azione politica nella regione. Al tempo stesso dovrà essere avviata in ogni realtà una campagna di ascolto e di incontro con tutte le realtà organizzate della società . E ancora: “Ad ogni livello gli esponenti dei DS, della Margherita e delle associazioni uliviste – insieme – dovranno proporsi come “ambasciatori” del PD nei confronti di tutti i sindacati, le organizzazioni di categoria, le associazioni”. Infine, a livello regionale viene istituito un Forum delle idee per il Pd costituito da esponenti Ds e Dl e da personalità del mondo della cultura presente in Campania . Dunque, un lavoro diffuso e capillare di presentazione e confronto che ha subito registrato l’interesse dei giovani del Partito Democratico a sostegno della proposta di De Mita e Amendola. “I sette temi elaborati nel testo costituiscono un importante punto di partenza per la costituzione, rapida, del PD in Campania”, spiegano. La Sinistra Giovanile ed i Giovani della Margherita quindi non faranno mancare il proprio apporto di elaborazione e di energie e già dai prossimi giorni cercheranno di creare le condizioni “per la nascita di un processo unitario anche delle organizzazioni giovanili di partito”. In Irpinia il coordinatore provinciale della Margherita, Giuseppe De Mita, ha apprezzato in particolare la Costituente delle Idee, facendo capire che è il principio giusto da cui deve nascere una nuova forza politica, dando la possibilità a tutti i cittadini di partecipare per dare sostanza al progetto. Anche perché il punto di partenza vero del pd è proprio quello di ‘recuperare il rapporto tra politica e società’. Anche il capogruppo cittadino dei diesse, Sergio Barbaro, parla di start up. “Tutti i contributi di idee sono ben accetti – spiega – l’importante è che il tutto non si riduca a un problema di organigramma”. Ma per l’esponente cittadino della Quercia l’entusiasmo si sta risvegliando nelle riunioni e nella collaborazione con la Margherita che valuta “più costruttiva”. Perché: “Ci stiamo abituando a considerarci un partito unico”. E si guarda al futuro del Pd con fiducia, con la consapevolezza che la fase più difficile è la costruzione di un progetto che richiede “un grande dialogo”. Che al momento, come lo spirito di condivisione, spiega Barbaro, “non ci manca”.

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