Pd Campano: Bassolino verso il rimpasto

Napoli – Riunione del PD campano che si è ritrovato nel pomeriggio a Santa Maria la Nova alla presenza del coordinatore Iannuzzi. Al centro della discussione, anche l’ipotesi rimpasto della Giunta regionale avanzata da partiti della coalizione di centro sinistra. Al termine dell’incontro, alcune indiscrezioni fanno comprendere la possibilità del rimpasto: ´Tra sette- otto giorni al massimo, ci saranno alcune novità che riguarderanno la giunta regionale della Campania”. E´ quanto ha annunciato il presidente della Giunta, Antonio Bassolino, intervenuto alla direzione regionale del Pd. Una richiesta avanzata e sollecitata a più riprese da più parti della sua stessa maggioranza anche da chi gli aveva dato sostegno e solidarietà durante l’importante scoglio della mozione di sfiducia presentata dal centrodestra. E Bassolino ha promesso oggi agli alleati di voler cambiare con “modifiche nella sua giunta che sono e saranno il frutto “della scelta fatta a Roma da uno dei partiti della coalizione”. Per il presidente della Giunta regionale e´ ora arrivato il momento di “recuperare il rapporto con i cittadini soprattutto sui temi dei rifiuti e dell´ambiente con novità programmatiche, di contenuti oltre che di persone”. Probabilmente la riunione del Pd campano, alla quale era presente anche Ciriaco De Mita ha anticipato l’intervento a pochi chilometri di distanza del leader nazionale del Pd Walter Veltroni che ha dichiarato: “In Campania il Partito democratico deve sapere interpretare il nuovo che c’è nella società e sollecitare le capacità che sono presenti. Il Pd deve esprimere le ricchezze culturali e le identità che emergono nella regione”. Una sorta di appello che sembra nascondere una velata richiesta a farsi da parte al presidente della regione Antonio Bassolino al centro della polemica scatenata dall’emergenza rifiuti. Ora l’attenzione si sopsta sui nomi che faranno parte del nuovo esecutivo.Le indiscrezioni evidenziano nomi importanti e di spessore anche della società civile che serviranno a “traghettare” la Regione verso le nuove elezioni. Non resta che attendere per le dovute conferme.