Pd, area Marino: “Basta polemiche strumentali, priorità al voto”

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Avellino – “L’area Marino in Irpinia ha scelto una linea di demarcazione con l’attuale maggioranza che governa il Partito. Lo ha fatto pubblicamente durante la conferenza stampa di sabato scorso in cui si è dichiarata minoranza responsabile. La scelta di una minoranza responsabile rimane la nostra stella polare; minoranza e responsabilità le nostre parole chiave. Minoranza responsabile significa voler aprire una nuova stagione di pensieri e idee con personalità anche esterne al PD, una nuova stagione di lavoro, 100 “Cantieri Democratici“ per allargare l’orizzonte del Partito e con esso del centrosinistra. Cantiere Democratico, che diventa una comunità di idee e di pensieri lunghi”. Così in una nota il coordinamento provinciale dll’area Marino del PD. “Per questo motivo, con la consapevolezza che il PD deve ricercare anche di incrociare luoghi, la convocazione dell’Assemblea Provinciale rimane una nostra richiesta ma rimane anche un luogo da incrociare solo dopo le Amministrative. La richiesta di convocare l’Assemblea Provinciale, non è una richiesta di conta, ma è la volontà di avere un confronto serrato e dialettico, un momento e un luogo per mettere in campo ed avviare la discussione su una nuova linea politica, per arricchire il confronto politico con la nostre IDEE rispetto a questa maggioranza al fine di proporre un altro PD. L’Assemblea Provinciale, quindi, come luogo di riflessione e “analisi del voto”. L’Assemblea come luogo aperto per un nuovo schema di gioco da mettere in campo in cui ogni giocatore venga valorizzato e si senta parte integrante di una partita vincente piuttosto che come luogo di mera sostituzione di allenatori o giocatori. L’Assemblea Provinciale, quindi, non come prova di forza ma come atto di amore verso il nostro Partito perché noi riteniamo che i luoghi di pubblico confronto non siano mai troppi soprattutto quando l’obiettivo è quello di salvare la ditta . L’area Marino, responsabilmente, quindi, in questo momento e fino al voto, sarà prioritariamente impegnata a fianco degli Amministratori dei Comuni al voto. Ribadendo che le nostre firme non sono state raccolte per chiedere la testa di nessuno, bensì per ribadire la nostra linea politica di dissenso legittimo e democraticamente espresso. Ricordando a tutti, che più di due anni fa lasciamo la giuda del partito, dichiarando che non avremo mai e poi mai fatto a nessuno quello che è stato fatto a noi. Perché le nostre posizioni sono sempre state, esclusivamente di natura politica, a differenza di quanti non più di due anni fa non seppero addurne alcuna”. Avellino, 12 marzo 2011

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