VIDEO/ “Pasqua in rosso e colma di angoscia, ma Gesù ci dà speranza e i nostri stanno arrivando”. Settimana Santa, il vescovo invita a resistere

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Renato Spiniello – “Non è solo una Pasqua in rosso ma è anche colma di angoscia. Da Gesù arriva la speranza, ma questo non ci offre sconti dal fare ognuno di noi il nostro compito affinché l’umanità regga questa vera e propria guerra mondiale che per la prima volta ha colpito tutti a qualsiasi latitudine e longitudine”.

In occasione della Settimana Santa il vescovo di Avellino Arturo Aiello ha voluto incontrare gli organi dell’informazione per lanciare un messaggio di speranza e di resurrezione in vista della Pasqua. A Parco Palatucci, il prelato si è soffermato a lungo con gli operatori dell’informazione e dei media, parlando non solo del momento attuale, ma anche e soprattutto di quello che verrà. “E’ più difficile passeggiare sui detriti che correre sotto le bombe” sottolinea il Vescovo citando la scrittrice Margaret Mazzantini. “I problemi non sono solo di natura sanitaria ed economica, ma anche sociale e psichica – continua Monsignor Aiello -. Tutti noi siamo sottoposti a un trauma e questo lascerà sicuramente ricadute a livello psicologico”.

Anche per il Vescovo il vaccino è l’unica soluzione per sconfiggere la pandemia: “Va offerto a tutti e in poco tempo, noi però dobbiamo fare la nostra parte resistendo prima dell’arrivo dei nostri”. La famiglia, secondo Monsignor Aiello, è l’unico argine alla crisi, anche se in molti casi la convivenza non ha portato a un rinsaldamento della coppia bensì a un divorzio.

A chi è più in difficoltà a livello economico, il Vescovo diffida dal rivolgersi alla criminalità: “E’ sempre da preferire la strada più difficile rispetto a quella facile che però nasconde insidie”. Alla politica, invece, Aiello chiede di “guardare molto avanti, cercando di prevenire ciò che potrebbe accadere tra dieci anni e farsi trovare pronta”. Poi un passaggio sull’utilizzo della tecnologia e perfino sull’Avellino calcio: “Il virtuale non deve mai strozzare il reale; l’agone sportivo ci aiuta a fare squadra: come ricordato dal nostro Papa Francesco lo scorso anno nella deserta Piazza San Pietro, ci salveremo solo insieme”.