Guardia Lombardi – Alla fine sono stati 162 voti, ma potevano essere molti di più se si considera l’assenza di riunioni pubbliche con i candidati e la divisione che regna nei partiti locali. Alla fine il duo composto da Raffaele Di Matteo, ex sindaco del paese e da Antonio Gentile attuale assessore è riuscito a conquistare, ma forse è il caso di dire, a far sopravvivere insieme a pochi volenterosi, la barca del neonato Partito Democratico a Guardia Lombardi. Il miracolo dei 162 voti evidenziati, così sembra, da una decina di voti diesse, di qualche voto di carattere familiare di amici della Margherita, è il frutto dell’impegno volenteroso di pochi chiamati a tenere alto il vessillo del Pd. Alla fine della giornata, il risultato ha premiato gli sforzi degli irriducibili del Pd che hanno potuto gioire anche rispetto ai risultati delle primarie per Prodi, quando con molti big locali in campo, il risultato non riuscì a superare le 200 preferenze. Ora tra l’Udeur del sindaco Vito Iuni e Francescantonio Rossi da una parte e Italia Popolare di Gerardo Bianco e Giandonato Giordano, si inseriscono i dati del “resuscitato” Pd dei “volenterosi” Di Matteo e Gentile. Come dire, anche in politica, mai dire mai…
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it