Stadio, la sindaca Nargi: “Basta polemiche, la città è stanca”

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“Possiamo anche finirla di fare polemiche su polemiche, la citta’ e’ un po stanca. La soluzione è stata trovata, aspettiamo”. E’ così che la sindaca Laura Nargi ha tagliato corto sulle polemiche relative ai fondi ottenuti dalla Regione Campania, a margine della manifestazione in Piazza Liberta’ organizzata dalla Croce Rossa Italiana, rispondendo all’ ex sindaco Gianluca Festa che aveva messo in campo la Provincia di Avellino e la circostanza per cui i due milioni sarebbero stati disponibili dal disavanzo di 4 milioni e mezzo di Palazzo Caracciolo.

Nargi continua: “Qui si dice tutto e il contrario di tutto. So che la mia amministrazione sta lavorando concretamente sullo stadio, ho dichiarato quello che poi dopo è avvenuto. Ringrazio nuovamente il presidente D’Agostino per l’impegno e l’amore che ha messo in questi anni per la nostra squadra. Con il presidente Buonopane ho interloquito più volte sul Cimarosa, quindi forse a qualcuno è venuto un lampo di genio… Ma sbagliando. Era stata già annunciata l’interlocuzione con la Regione”. Sulla manifestazione di questa mattina la sindaca ha voluto ribadire l’importante legame tra Comune di Avellino e la Croce Rossa Italiana, sancito anche dalla bandiera della Croce Rossa consegnata dai vertici provinciali alla fascia tricolore.

“Si conferma il legame tra Comune e Croce Rossa – ha spiegato Nargi – sono felice di ricevere questa bandiera, che metterò al fianco delle altre bandiere. Sensibilizzare la comunità su questo argomenti è fondamentale. Sensibilizzare con corsi ad hoc che io stessa ho detto che che farò, perché è giusto sensibilizzare su queste manovre. Le manovre salva vita sono importanti, così salviamo le vite”. Non poteva mancare una domanda sul Bilancio che approda in aula il 12 maggio: “Gli uffici, come ho annunciato più volte anche in conferenza stampa, stanno lavorando. Lo avevamo annunciato, abbiamo dovuto accelerare un po’ sui rilievi del revisori. Come ho detto il bilancio nel suo insieme e’ congruo, la struttura resta la stessa, ovviamente abbiamo dovuto adeguare e l’abbiamo dovuta aggiornare sui motivi nuovi, su cui stiamo lavorando”.