Parla Shi: “Abbiamo un po’ di paura”. Cipriano: “Il ragazzo picchiato non sta frequentando i corsi, spero torni al più presto”

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Alfredo Picariello – Il 23enne cinese, allievo del Conservatorio Cimarosa di Avellino, da quando si è diffusa la notizia della presunta aggressione nei suoi confronti, non sta più frequentando i corsi di canto lirico, frequenza non obbligatoria. Ce lo conferma una sua amica, Shi, e il presidente del “Cimarosa”, Luca Cipriano. Shi è una dei pochi studenti che parla un po’ di italiano, è stata lei a fare da tramite, fungendo da traduttrice, tra Rosa D’Amelio ed i suoi compagni.

“Siamo contenti della visita del Presidente del Consiglio Regionale”, dice la studentessa. “Per noi è un momento difficile, abbiamo un po’ di paura. Anche il ragazzo picchiato, che ho sentito, è spaventato”.

“Ovviamente non siamo in grado di monitorare tutti i nostri studenti, ma so che il ragazzo non sta frequantando le lezioni”, afferma Cipriano. “E’ stato ascoltato dalle forze dell’ordine, come è giusto e normale che sia. Da parte nostra, ringraziamo il Procuratore Cantelmo, i carabinieri, la Digos, che hanno prontamente accolto la nostra denuncia. So che ci sono indagini in corso, abbiamo piena e completa fiducia. Il nostro auspicio è che il ragazzo riacquisti al più presto serenità. Vive da pochi mesi ad Avellino e parla poco l’italiano. Spero ritorni al più presto a seguire le lezioni. Abbiamo parlato lungamente con lui il giorno dopo la notizia, gli abbiamo fatto presente che non è solo e che tutte le istuzioni sono dalla sua parte. Non ha voluto sporgere denuncia anche perché l’essere riservati fa parte del dna del popolo cinese e questa è una cosa che va assolutament rispettata”.