Avellino – “Usciamo dalle Final Eight a testa alta, con grande orgoglio, conquistando una semifinale ed il titolo di rivelazione della manifestazione in condominio con Biella”. Il bilancio di Pancotto è positivo e, contro Bologna, è arrivata una sconfitta che non intacca minimamente quanto di buono fatto finora ”Ora chiudiamo la parentesi Coppa Italia e concentriamoci a pieno sul campionato. Stiamo dimostrando di essere in continua crescita e, seguitando a lavorare sodo, potremo dare continuità all’operato svolto sino a questo punto della stagione”.
Nella serata no degli esterni irpini (Akyol e Lauwers 1 su 10 dal perimetro) c’è la nota positiva di Nelson che, anche se non incanta o si renda particolarmente pericoloso in attacco, sta dimostrando, sull’onda lunga della gara con Roma, di essere in lieve crescita: “Nelson sta migliorando, così come un po’ tutta la squadra”. L’analisi della partita passa inevitabilmente in secondo piano ed il coach trae gli aspetti più significativi “E’ innegabile che il dato complessivo del tiro da tre ha pesato. Seppur Bologna abbia difeso molto bene, sono stati non pochi i tiri aperti falliti ma, nonostante ciò, non ci siamo mai arresi dal punto di vista emotivo. Infine, un breve, ma significativo passaggio sul calore di un Pala Del Mauro vestito a festa: “L’apporto del pubblico oggi mi ha davvero emozionato. Questa gente merita i migliori successi”.