Panchina Avellino: l’ombra di Capuano su Ignoffo

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di Claudio De Vito. La notte in casa Avellino è scivolata via tra valutazioni sul da farsi per la panchina di Giovanni Ignoffo che continua ad essere traballante. La giornata di oggi sarà decisiva in un senso o nell’altro per fare in modo che la questione venga definita in vista della ripresa degli allenamenti fissata domani pomeriggio.

La società, che difficilmente può permettersi due allenatori a libro paga, non ha chiesto all’attuale tecnico di dimettersi come si è vociferato nella serata di ieri. E non è escluso che alla fine Giovanni Ignoffo conservi il posto. Resta però l’elevato gradimento del presidente Claudio Mauriello per Eziolino Capuano. Entrambi erano in tribuna ieri al “Torre” di Pagani ma a debita distanza evidentemente per non dare troppo nell’occhio.

Le parti smentiscono ogni tipo di contatto, ma le quotazioni di Capuano – già vicino in estate – sono costantemente in rialzo. Ci sarebbe anche l’opzione Giovanni Bucaro, certamente meno onerosa perché consentirebbe alla società biancoverde di mantenere lo staff tecnico che ora collabora con Ignoffo. Con lui però non si registrano contatti.

Si attendono sviluppi senza dimenticare che un esonero con annesso ingaggio della nuova guida tecnica rappresenta una duplice operazione assoggettata al regime di amministrazione controllata del club. E dopo il ripristino del maxi sequestro di beni Sidigas della scorsa settimana, ci si interroga come possa materializzarsi uno scenario simile sulla panchina dell’Avellino.