Pallavolo: la Concept torna alla vittoria. L’ex Bassi stende il Bari

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Pallavolo: la Concept torna alla vittoria. L’ex Bassi stende il Bari Gli uomini di Narducci ritrovano la strada della vittoria. Un successo netto e senza troppi intoppi (3-0) firmato da Bassi e compagni contro il Gioia del Volley di coach Grezio. Con questo risultato gli irpini acciuffano i baresi in classifica, portandosi a 13 punti. Una vittoria di grande significato quella infilata dai biancoverdi tra le mura amiche che, oltre a far sorridere la classifica, porta una ventata di ottimismo e rinnovato entusiasmo nell’ambiente biancoverde messo a dura prova in queste ultime settimane da risultati non proprio invidiabili. Nonostante coach Narducci sia stato costretto a rinunciare a due dei suoi migliori titolari, Andrea D’Avanzo e Niccolò Lattanzi, schierando in campo una formazione anomala con Riccardo Lione nel ruolo d’opposto e Marius Draghici in posto 4, il successo è arrivato. Bari scende sul parquèt con il solito sestetto: MasiniFoschi sulla diagonale palleggiatore opposto, Rossi e Pedone a centro, Frangioni e Mercorio in attacco ed il solito, affidabile Casulli da libero. Al posto di D’Avanzo, tra le fila biancoverdi, Narducci schiera Enrico Bonito, autore di una buona prova al fianco di un esplosivo Daniele Bassi. A dispetto di un inizio gara alquanto lento e contratto, le due formazioni in campo giocano il primo parziale (25-16) sul filo di lana; il secondo set (25-13) sembra la fotocopia del primo, ma sull’11-8 i biancoverdi cercano di allungare le distanze dal Bari e ci riescono fin troppo bene per i gusti dei giocatori biancorossi che si fanno prendere dalla tensione aprendo falle in difesa e commettendo errori in battuta. La micidiale combinazione dei biancoverdi muro e attacco porta la Concept a 10 punti di distanza dagli ospiti Draghici chiude il secondo set (25-13). In campo si avverte tutto il peso del terzo parziale: l’Avellino potrebbe chiudere ed ipotecare il match, mentre il Bari potrebbe mettere tutto in discussione vincendolo. Si lotta su ogni pallone. I biancoverdi cacciano una grinta da guinnes dei primati; se avessero potuto recuperare la palla sugli spalti gli irpini del presidente Fiorenzi sarebbero andati anche lì. Sul 18- 17 il Gioia incalza e si fa pericolosa, ma non basta un eccezionale Frangioni a cambiare le carte in tavola; Marolda e Lione mettono a terra palle decisive che non danno ai biancoverdi il tempo di innervosirsi e né ai loro avversari di tirare su la testa. 24 -22, gli irpini hanno in mano la palla match. Narducci chiama in causa D’Avanzo per l’ultima azione a muro, ma è un errore del Gioia a regalare l’ultimo punto alla formazione di casa che finalmente esplode in un urlo liberatorio: “Abbiamo disputato una partita perfetta sotto ogni punto di vista – commenta mister Narducci – Ottima la ricezione, buona la difesa, da incorniciare l’attacco; sono fiero dei miei ragazzi che hanno messo in questa gara tutto quello che potevano, grinta, tecnica, volontà, spirito di adattamento. Questi punti ci gratificano sotto l’aspetto pratico, ma soprattutto sul lato emotivo”. Ed ora il calendario inizia davvero ad essere in discesa per i biancoverdi che sabato prossimo saranno sul campo del Lucera Foggia.

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