Pallavolo – Divani & Divani ripescaggio possibile, ma…

La vittoria di Isernia rimette in gioco la Divani & Divani, almeno per quanto concerne il capitolo ripescaggi. Un successo quello ottenuto di rimonta contro i molisani che ha ridato il sorriso alla formazione verdeblù. Nell’ultimo turno la compagine guidata da Narducci, affronterà Castellana che insieme a Spoleto si gioca l’ultimo posto utile per rimanere in serie A2. Il Mantova attualmente a pari punti con Marolda e compagni invece sfida Forlì che con Loreto e Catania si contende il miglior piazzamento negli spareggi promozione. Ma per sperare nella riammissione, dovranno fare spazio alcuni club sull’orlo del fallimento. Al momento tra le compagini a rischio sembrerebbero esserci Corigliano e Milano. Proprio nei giorni scorsi nell’Assemblea di Lega sono state vagliate le nuove norme relative alla prossima stagione sportiva: “tutte le novità apportate sono tese ad un maggiore e più rigoroso controllo sulle strutture finanziarie dei club. Dopo averlo previsto per la Serie A1 TIM, dalla prossima stagione sarà obbligatorio il collegio sindacale anche per i club partecipanti alla Serie A2 TIM. Con l’introduzione di questo organo, i controlli contabili potranno essere certificati a norma di legge. Sono stati, inoltre, arrotondati gli importi delle fidejussioni che le società dovranno presentare in fase di iscrizione al campionato. Per la Serie A1 TIM la garanzia finanziaria passerà a 200.000 euro; per la Serie A2 TIM, invece, l’importo sarà pari a 100.000 euro. Per le squadre neopromosse e per i club che acquisiranno il titolo sportivo, gli importi saranno raddoppiati. Le società, per essere ammesse, al 31 maggio 2008 dovranno aver corrisposto il 70% dei compensi lordi destinati agli atleti, per i quali rimarrà valida la possibilità di depositare un’istanza presso la Lega Pallavolo in caso di mancato pagamento di detta percentuale degli emolumenti”. La richiamata, nella seconda serie nazionale potrebbe servire anche a risanare la situazione patrimoniale del club con la vendita del titolo, ripartendo così dalla B1 con una base economica forte.