Palermo-Avellino 3-0, Foscarini: “Troppo timidi, Palermo vivo grazie a noi”

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di Claudio De Vito, inviato a Palermo – Claudio Foscarini incassa la seconda sconfitta della sua gestione contro un Palermo che si è rialzato con il minimo sindacale. Il 3-0 non è la fotografia di una partita che l’Avellino ha affrontato con l’approccio molle, un fantasma tornato a compromettere le gare dei biancoverdi.

“Non abbiamo avuto un avvio brillante – ha spiegato il tecnico trevigiano – abbiamo iniziato male, poi abbiamo preso le misure all’avversario cambiando la disposizione di qualche calciatore. E’ andata meglio e avremmo potuto ribaltare l’andamento della partita perché quando attaccavamo, il Palermo andava in difficoltà. Però abbiamo incassato subito il 2-0 nel secondo tempo ed è diventato tutto difficile. Dispiace – ha aggiunto Foscarini – perché abbiamo sparato a salve, non siamo stati cinici e cattivi e alla lunga paghi dazio quando commetti errori in difesa. Il Palermo lo abbiamo rivitalizzato noi”.

Il 4-3-3 ha avuto vita breve con Davide Gavazzi spostato a ridosso dell’unica punta. Claudio Foscarini potrebbe riproporlo in base al recupero degli infortunati, ma la differenza la fa un altro fattore secondo il trainer biancoverde. “E’ una questione di atteggiamento – ha sottolineato – oggi abbiamo creato ma la squadra non mi è piaciuta. Con il Frosinone siamo stati in partita per 80 minuti. Oggi siamo stati timidi, se perdi così l’approccio alla partita successiva è condizionato. Dovremo quindi essere bravi a voltare pagina”.