Giordani 5,5
Spettatore non pagante per tutto il primo tempo, compie la sua prima parata al 55esimo, quando riesce a respingere di piede un tiro da sottomisura di Di Napoli lanciato a rete. Due minuti più tardi smanaccia in uscita con tempestività un insidioso cross dalla trequarti. E’ bravo a respingere il rigore di Magliocco, ma è incredibilmente lento a rialzarsi consentendo al pallone ribattuto debolmente dello stesso calciatore messinese di insaccarsi in fondo alla rete. Tartaruga
Serao 6
Tanta corsa e abnegazione sulla corsia di destra sia in fase difensiva che offensiva, dove non riesce però quasi a mai a trovare la giusta misura, risultando impreciso. Contiene bene l’intraprendenza di Petagine anche se in qualche occasione si fa ingenuamente saltare. Costante
Caso 6
Alla sua prima gara da titolare non ha fortuna. Al 21esimo effettuando un passaggio sulla trequarti campo si infortuna ed è costretto anzitempo ad abbandonare il terreno di gioco. Fin quando è in campo disputa una gara attenta e senza sbavature. Sfortunato
(dal 22 esimo)
Moscarino 6
Entra per sostituire il compagno infortunato, posizionandosi sul centro sinistra della difesa. Al 46esimo del primo tempo si fa rubare il tempo da Di Napoli che fortunatamente spreca servendo male i propri compagni di reparto. Soffre l’esperienza di Re Artù, ma tutto sommato per essere al suo esordio e per l’età che ha (è un classe ’91) si disimpegna bene. Irriverente
De Angelis 5,5
Disputa una gara caparbia e di grande attenzione in marcatura su Di Napoli, ma è ingenuo in occasione del rigore generosamente assegnato al Messina, cascando nel tranello di “volpone” Magliocco che si esibisce in un tuffo. Al 26esimo ha sulla testa la palla del vantaggio, ma la spreca colpendo debolmente a lato. Ingenuo
Esposito M. 5
Si sovrappone spessissimo al compagno di fascia D’Isanto, ma mai riesce a rendersi pericoloso o a servire assist precisi ai suoi compagni. Le folate offensive lo sfiancano e non riesce sempre tempestivamente a recuperare la posizione, così la sua corsia rimane scoperta, come al 55esimo quando consente a Di Napoli di presentarsi in perfetta solitudine di fronte a Giordani. Grave la leggerezza di inizio ripresa quando permette a D’Angelo di rimettere al centro una palla che fortunatamente non trova compagni liberi. Sbandato
Rega 5
Solito dinamismo sull’out di destra, ma nulla più. La sua prestazione è generosa e positiva fino al 60esimo. Poi sparisce e, pur sacrificandosi in fase difensiva, risulta quasi irritante perché perde tantissimi palloni. Allo scadere non riesce ad agganciare un pallone in profondità, facendosi anticipare dal portiere messinese. Molle
Fanelli 6,5
Sostituisce degnamente lo squalificato De Rosa, in un ruolo che necessita di polmoni di ferro e lucidità. Lui ha entrambe queste caratteristiche e riesce a tamponare e pressare i mediani giallorossi e a far ripartire la manovra irpina quando la palla passa dalle sue parti. Volitivo
Tisci 6,5
Parte in una posizione a lui poco consona al centro della mediana, come intenditore. Al 25esimo Marra legge bene la gara e lo sposta sulla sinistra. Agendo sulla sua fascia preferita, l’esperto centrocampista risulta più dinamico ed entra nel vivo del gioco: detta i ritmi della gara, serve assist a volontà, fa salire la squadra e si assume la responsabilità di giostrare le palle più scottanti. Voglioso
D’Isanto 5,5
Inizia la gara come ala sinistra facendosi notare per un paio di buoni spunti in dribbling. Dal 25esimo minuto del primo tempo mister Marra gli cambia posizione spostandolo sul centrodestra dove però non riesce a trovare continuità di corsa Bloccato
(dal 59esimo)
Viscido 5
Entra posizionandosi in mezzo al campo per dar man forte ai compagni di reparto, cercando di arginare le folate offensive dei peloritani. All’80esimo ha sui piedi la palla del raddoppio ma spreca da posizione favorevolissima. Sciupone
Biancone 5
Non si vede un granché, qualche buona sponda e un tentativo in lob dai 40 metri nella prima frazione di gioco e nulla più. Nella ripresa cerca di far salire la squadra, ma poi si fa male compiendo un allungo. Statico
(dal 63esimo)
Tarquini 5
Entra rilevando Biancone e dà all’attacco irpino un po’ più di brio, anche se si conferma non uomo d’area. Al 67esimo della ripresa servito da Romano si ritrova tutto solo in area, ma invece di calciare a rete prova un tacco smarcante per Rega che viene intercettato da un difensore . Un minuto più tardi sbaglia un semplice passaggio facendo fallire sul nascere un contropiede due contro due. Evanescente
Romano 9
Senza ombra di dubbio è il migliore uomo in campo per determinazione quantità e qualità. Nella prima frazione di gioco è dai suoi piedi che partono tutte le azioni più pericolose dei lupi: sale spesso sulla linea dei centrocampisti a prendere la palla cercando di aprire varchi nella retroguardia dei siciliani. Al 40esimo tenta una mezza sforbiciata al volo, ma la palla termina fuori. Al 54esimo si guadagna una punizione che finisce vicinissima al montante destro della porta giallorossa. Straordinario al 58esimo, quando mette a sedere due difensori più il portiere che non può far altro che stenderlo. Rigore netto che lo stesso Cobra trasforma con una botta violenta di destro. Straripante
Marra 6,5
Al suo esordio sulla panchina biancoverde il neo trainer schiera un squadra equilibrata e molto corta, capace di fare pressing a tutto campo, con una buona sincronia sulle fasce. Modulo 442 confermato, ma più dinamico rispetto a quello schierato da D’Arrigo e grande voglia di fare risultato e di portare a casa l’intera posta in palio. Tre punti che non arrivano solo per sfortuna e per un rigore generoso concesso dal direttore di gara. La squadra è però apparsa in salute e in crescita sotto l’aspetto mentale e tattico. Bisogna però diventare più cinici, essere in grado di chiudere le partite e soprattutto cominciare a macinare vittorie. La strada per la risalita è lunghissima… Positivo
(di Nicola Iannaccone)