PRATOLA SERRA- Assolto dall’accusa di truffa aggravata nei confronti di una donna, che gli avrebbe inviato su una carta prepagata circa 500 euro, credendo che si trattasse dell’agenzia con la quale avrebbe stipulato una polizza online, comprendendo invece più tardi che si trattava di una truffa. Questa la decisione del giudice monocratico del Tribunale di Avellino nel processo con rito abbreviato nei confronti di un quarantunenne, difeso dall’avvocato Roberto Sellitto.
IL FATTO
L’imputato, secondo l’accusa si sarebbe presentato con il suo reale nome e cognome, alla telefonata della vittima, che in cerca di una polizza assicurativa RCA, si era rivolta al telefono di una compagnia assicurativa e gli era stata trasmessa la copia della carta prepagata dove avrebbe dovuto effettuare il pagamento della somma di 500 euro. Ma aveva ben presto compreso di essere finita in una truffa, perché la stessa assicurazione gli aveva comunicato che non era quella la modalità con cui venivano siglate le polizze. Da qui le indagini che hanno portato alla imputazione del quarantunenne irpino.
IL PROCESSO
Nel corso dell’istruttoria la difesa ha evidenziato che l’ imputato aveva smarrito la carta su cui erano confluiti i soldi, visto che sul conto c’erano 0 euro e che non aveva fatto denuncia perché non aveva somme disponibili. Quindi l’ipotesi che fosse venuta nelle mani di chi ha poi materialmente eseguito la truffa. Per questo la difesa aveva invocato l’ assoluzione dell’imputato per non aver commesso il fatto. Oltre anche a motivare l’insussistenza della recidiva e dell’aggravante.Per questo specifico profilo è stata richiamata anche una recente sentenza della Cassazione del 2025 ed altra sentenza specifica del Tribunale di Avellino. Per l’insussistenza della recidiva è stato mostrato il casellario giudiziario dell’imputato, che non riportava alcuna condanna o precedente specifico.
La tesi non ha convinto la Procura, che ha chiesto una condanna ad otto mesi di reclusione. Alla fine però il giudice monocratico ha mandato assolto l’imputato (con il comma II). Importanti anche le motivazioni della sentenza che saranno depositate nelle prossime settimane.