Il sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero, attraverso una nota stampa chiarisce i contorni della vicenda giudiziaria che lo riguarda, nota come “pacchi alimentari”.
Di seguito le sue dichiarazioni:
Fermo restando quanto già ampiamente illustrato nella nota del 08.12.2016, lo scrivente prende atto nuovamente che i consiglieri di opposizione, Galdo Gerardo e Guarciariello Antonio, dolosamente riferiscono fatti e circostanze per le quali lo stesso p.m. ha ritenuto di non formulare alcun tipo di accusa a carico dell’istante tanto infondate erano le ipotesi formulate dai Carabinieri che hanno svolto le indagini.
In particolare, in un articolo apparso su qualche testata giornalistica in data 19.12.2016 dal titolo “Dopo tre anni di indagini, ora la verita. Aufiero si dimetta”, i consiglieri di opposizioni riportavano testualmente quanto dichiarato da una persona informata sui fatti, escussa dai C.C.: “ posso solo rispondere che il Sindaco Aufiero e anche altre persone vicino a lui che non ricordo, primo e durante il periodo elettorale, mi diceva sempre che dovevo votare la sua lista elettorale perché mi avrebbe aiutato consegnandomi sempre pacchi alimentari e anche contributi economici … ricordo che l’ultimo pacco l’ho ricevuto durante il periodo elettorale per le elezioni amministrative del comune di Pratola Serra … da quando é stato rieletto il Sindaco Aufiero Antonio vivo esclusivamente con la mia misera pensione. Il comune non mi ha dato più nulla e nessun tipo di aiuto, come invece mi aveva promesso durante la compagna elettorale”.
In tale articolo apparivano anche le conclusioni cui era giunto il C.T. nominato dalla Procura della Repubblica che di seguito si riportano: “ l’attività consisteva nella consegna sia di pacchi alimentari acquistati con risorse comunali che ricevuti dalla Caritas Diocesana di Aversa ed attribuiti a soggetti individuati dal sindaco Antonio Aufiero con il fine di ottenere il voto in cambio alle elezioni comunali …”. Il c.t. nominato riportava anche un’ulteriore dichiarazione dolosamente omessa dai consiglieri di opposizione che lo scrivente qui riporta integralmente omettendo di indicare, per opportuni motivi di riservatezza, il nome della persona informata sui fatti ” … tale fatto (i.e. il pacco in cambio del voto) era confermato dal verbale SIT del 09.12.2013 del sig.”.
Orbene, a leggere attentamente le dichiarazioni del teste nonché le conclusioni cui era giunto il c.t., ogni lettore si pone mille interrogativi sulla moralità e correttezza dello scrivente. Sennonché i consiglieri di opposizione dolosamente omettono di riferire nella nota pubblicata, che, relativamente a tali fatti, la posizione del sottoscritto é stata stralciata e conseguentemente le indagini sono state ARCHIVIATE ed il motivo é semplice: l’unica e sola persona escussa, come é noto anche al Galdo e al Guarciariello che vivono in un paese piccolo com’è quello di Pratola Serra, è palesemente incapace essendo affetto da gravi disturbi comportamentali e repentini cambi di umore nonché da insufficienza mentale media. Pertanto lo stesso p.m., allorquando é stata fornita tutta la documentazione de quo, ha ritenuto addirittura di escluderlo anche dalla lista testi depositata.
Ma è evidente che il Galdo ed il Guarciariello, avendo come unico scopo quello di diffamare e screditare il sindaco, riportano fatti e circostanze sulle quali gli stessi inquirenti non hanno formulato alcuna ipotesi di reato: non vi è alcuna differenza tra provvedimento di archiviazione e richiesta di rinvio a giudizio; l’unico e solo scopo nel loro disegno criminoso é quello di infangare la persona del Sindaco.
Ma ancor più gravi sono le affermazioni riportate nella nota a firma del coordinatore provinciale SEL, sig. Raffaele Aurisicchio, che, non conoscendo i fatti ed ipotizzando addirittura un non meglio specificato apporto della Sinistra nella vicenda, arriva ad equiparare i fatti addebitati dal p.m. al sottoscritto a quelli del comune di Pago Valle Lauro.
Orbene, le deliranti dichiarazioni del sig. Aurisicchio non solo offendono il sottoscritto ma l’intera comunità di Pratola Serra che provvederà a tutelare nelle dovute sedi giudiziarie.