Ottava Camminata Rosa: domenica la marcia della vita. Iannace: “Partecipazione e prevenzione”

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“Tanta partecipazione. Il nostro motto è sempre la prevenzione, che è ciò che ci contraddistingue”. Queste le parole del senologo Carlo Iannace alla presentazione dell’Ottava edizione della Camminata Rosa, questa mattina presso l’Abbazia del Loreto a Mercogliano.

Presenti le donne in rosa delle associazioni che divulgano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno, attraverso le visite senologiche gratuite effettuate dallo stesso Iannace, primario della Breast Unit dell’ospedale Moscati di Avellino. Insieme alle organizzatrici e agli organizzatori della Camminata Rosa, anche il primo cittadino di Mercogliano Vittorio D’Alessio, l’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia, il comandante dei Carabinieri di Mercogliano maresciallo Jorge Del Grosso e la voce della Camminata, Giuseppe Joy Saveriano.

Tutti insieme per presentare uno degli eventi più attesi, rinviato di qualche settimana causa elezioni politiche, pronto ad accogliere migliaia di persone per festeggiare la vita. Perché, è bene ricordarlo, la prevenzione può salvare la vita. L’appuntamento è domenica 2 ottobre in viale San Modestino a Mercogliano dove alle 9:00 si procederà con il taglio del nastro. Poi la partenza verso il capoluogo.

“Fare una buona campagna di prevenzione, anche pubblicizzando al massimo questo evento, è la cosa più importante – ha proseguito Iannace – soprattutto dopo due anni in cui sono purtroppo diminuiti i controlli, nonostante, insieme alla direzione generale del Moscati, abbiamo portato avanti i percorsi di cura e diagnosi come negli anni precedenti. Le persone avevano timore del Covid e dunque di recarsi negli ospedali “.

“Pur non avendo mai partecipato di persona – ha dichiarato l’abate Guariglia – ho sempre seguito la Camminata Rosa e il mio plauso va al dottore Iannace e all’intera macchina organizzativa che c’è dietro questa bellissima iniziativa. In particolare a quelle persone che hanno avuto a che fare con il tumore, ho pregato e prego sempre per loro. Al dottore Iannace lancio una proposta, l’anno prossimo celebreremo i 900 anni dalla fondazione del Santuario e sarebbe bello che la Camminata partisse da Mercogliano per arrivare a Montevergine, oltre alla possibilità di organizzare al Santuario anche momenti dedicati alla prevenzione. Sono sicuro di una risposta positiva da parte dei pellegrini”.

Proposta accolta con il sorriso da Iannace tra l’applauso dei presenti. Ma ora l’attenzione e gli ultimi preparativi sono concentrati su questa edizione, l’Ottava, alla quale manca davvero pochissimo. Tantissimi i kit distribuiti negli ultimi mesi, con t-shirt, cappellino e zainetto, che contribuiranno a colorare di rosa le strade, tra musica, balli e tante sorprese. Il ricavato servirà ad acquistare un ecografo da poter utilizzare durante gli ambulatori della prevenzione organizzati dalle associazioni sul territorio.

La Camminata Rosa si concluderà con l’arrivo alla chiesa di Maria SS. di Montevergine a rione Mazzini, dove, come ogni anno, alle ore 12 sarà celebrata la Santa Messa in ricordo delle persone che hanno combattuto la malattia ma non ce l’hanno fatta, e come sostegno e speranza per le tante persone che la stanno combattendo ora.

Quest’anno ci sarà anche “Aspettando l’Ottava Camminata Rosa…”. Sabato 1 ottobre alle 18:30, in viale San Modestino (di fronte la stazione della funicolare), sarà inaugurata la panchina rosa, simbolo di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno. Subito dopo si brinderà “alla vita e a chi sa sorridere sempre”, scrivono le associazioni, sulle note del pianista Luis Di Gennaro.