Ospedali, i sindaci chiedono il potenziamento di Ariano e Sant’Angelo

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Ospedali, il Comitato di rappresentanza dei sindaci Asl promuove l’accorpamento Moscati-Landolfi e chiede un nuovo piano per Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi. Sul futuro della sanità in provincia confronto tra Foti e i primi cittadini di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, e Solofra, Michele Vignola.

All’ordine del giorno di un confronto che proseguirà il prossimo 12 maggio, l’Atto aziendale dell’Asl e il futuro del «Frangipane» di Ariano Irpino. La priorità è definire una serie di indirizzi da affidare alla manager di via Degli Imbimbo, Maria Morgante, in vista dell’assegnazione del Dipartimento di emergenza e acccttazione (Dea) di primo livello al nosocomio del Tricolle.

Attenzione anche all’Alta irpinia dove si immagina una stretta collaborazione tra i presidi di Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino. Oltre al Dea, al “Frangipane” sarà rafforzata anche la Radioterapia e saranno aggiunti 14 postiletto di lungodegenza. A Sant’Angelo dei Lombardi, 16 posti letto in più di chirurgia, 2 in ortopedia e 2 in terapia intensiva post-operatoria con l’avvio di una Start-up di Cardiologia e un progetto di Teleradiologia. L’ex «Di Guglielmo» di Bisaccia diventerà, invece, Ospedale di comunità.