Ospedale San Giacomo, il Comitato Civico: “Ancora nessuna risposta”

Monteforte Irpino – Ospedale San Giacomo, dopo l’incontro ‘informale’ di giovedì scorso con l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Montemarano, a cui hanno partecipato alcuni amministratori del comune di  Monteforte ed il sindaco di Sperone Salvatore Alaia, i responsabili del Comitato Civico espongono in una nota le proprie perplessità. “Non possiamo non rilevare – si legge nel comunicato – come si sia ancora alla enunciazione di “desideri”, senza alcun piano operativo concreto di cui ancora non vi è traccia. Tutto è stato infatti  rimandato ad un nuovo incontro e non si sa fino a che punto esso possa essere risolutivo attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa che fughi tutti i dubbi ancora esistenti. Sono ancora infatti senza risposte le due domande che noi abbiamo da tempo formulato: con quali risorse economiche e con quale personale medico e paramedico si pensa di dare un futuro al San Giacomo? Così come è senza risposta la domanda sulla contestualità fra il trasferimento degli attuali reparti verso altri plessi della città di Avellino e l’avvio della nuova configurazione che si vorrebbe far assumere all’Ospedale di Monteforte. Ma, e questo è certamente ancora più grave, nulla si sa rispetto alla qualità del servizio che si intende offrire con la nuova riorganizzazione e quale uso si intende fare di tutti gli spazi, e sono molti, che con la nuova organizzazione rimarrebbero inutilizzati”. E ancora. “Riteniamo del tutto fuori luogo l’esultanza espressa da alcuni consiglieri comunali di Monteforte che, fra l’altro, nulla hanno fatto per sostenere l’iniziativa popolare a difesa del San Giacomo e che hanno anzi pubblicamente sostenuto la necessità tecnica della sua chiusura ed il suo trasferimento alla Città Ospedaliera, dipinta come la soluzione di tutti i problemi della sanità irpina. In mancanza di risposte precise a queste domande, che implicano una riprogettazione seria quantomeno di tutto il sistema sanitario dell’hinterland avellinese, l’ipotesi di “ospedale intermedio” formulato dall’assessore regionale alla sanità risulta essere una proposta finalizzata a far superare all’attuale amministrazione comunale di Monteforte la oramai prossima scadenza elettorale, con un qualche risultato da poter sbandierare, senza alcuna garanzia certa per il futuro del San Giacomo e per gli interessi della comunità montefortese e di quelle degli altri comuni interessati”.