Grazie agli accordi di libero scambio firmati con 55 Paesi, connessioni marittime con 130 porti, e collegamenti aerei diretti con 32 città europee e 24 città africane e mediorientali, le zone franche del Marocco sono un importante snodo commerciale per le esportazioni.
Delle opportunità di investimento in Marocco si è parlato nel corso di un incontro tra i vertici della Confimprenditori e il consigliere economico dell’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, Khouloud Boughlala.
Alla delegazione, rappresentata dal presidente della Confimprenditori, Stefano Ruvolo, e dal vice presidente Gerardo Santoli, sono stati illustrati i vantaggi offerti agli investitori stranieri nelle free zone, tra cui l’esenzione totale dell’imposta sugli utili societari per i primi cinque anni di esercizio, l’estensione totale dell’imposta sul reddito per i primi cinque anni e la riduzione dell’80% nei 20 anni successivi, nessun dazio doganale, procedure doganali semplificate, tassazione ad aliquota specifica del 20% per i redditi salariali, esenzione per gli atti costitutivi e l’aumento di capitale. Nella zone franche, inoltre, gli investitori esteri non sono soggetti a restrizione sui movimenti di capitale e godono del libero rimpatrio degli utili e dei capitali.
E’ stato illustrato il quadro economico che accoglie gli imprenditori intenzionati ad investire in Marocco. In quell’area vi è un ritmo di crescita del 4% annuo, con settori di interessi che vanno dall’agricoltura all’industria, dal turismo alla produzione energetica. La Confimprenditori di Avellino supporterà gli imprenditori irpini interessati, mettendoli direttamente in contatto con l’ambasciata, ma anche informandoli sulle possibilità di usufruire di incentivi fiscali per investimenti in Marocco, e diffondendo delle guide su come costituire nuove imprese e come ottemperare correttamente a tutte le pratiche amministrative.”